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NISCEMI – Mafia, confisca di beni a un odontoiatra

Una maxi confisca di beni per oltre 5 milioni di euro al medico odontoiatra di Niscemi, Giuseppe Amedeo Arcerito, ritenuto appartenente al clan locale di Cosa Nostra, è stata eseguita da Guardia di Finanza e Polizia.

Beni per 5,3 milioni sono stati confiscati al boss mafioso di Niscemi Giueseppe Amedeo Arcerito. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Caltanissetta ed è stato eseguito da Polizia Guardia di finanza.
Il decreto di confisca riguarda gli stessi beni oggetto di sequestro due anni fa nei confronti del boss conosciuto anche con i nomignoli “u lumiaru” o “u dutturi”, e altri beni formalmente intestati ai parenti Calogero La Rosa e Rosaria Arcerito, cognato e sorella del boss.
Nello specifico si tratta di un fabbricato e un terreno a Niscemi, in contrada Ulmo; un’Audi A4 Avant; un rimorchio agricolo e due trattori; un conto corrente bancario. Tutti questi beni erano stati sottoposti a sequestro nel gennaio 2013.

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