Ci sarebbero anche giovani studentesse agrigentine tra le ragazze impiegate per prestazioni sessuali nei due centri massaggi scoperti e immediatamente fatti chiudere dalle autorità competenti. I due centri si trovavano in via Gioacchino Di Marco e in piazza Lolli e sarebbero stati aperti dopo la chiusura del “Blue Moon” – un altro centro massaggi dello stesso signorino – per il quale era stato assolto da circa sei mesi.
Gli investigatori erano già sulle tracce dei due centri ed avevano piazzato telecamere, così dopo la scoperta fatta da una ragazza entrambi i centri sono stati smantellati e ciò che avveniva all’interno filmato dalle telecamere. A quanto pare ogni prestazione costava 115 euro e il 50% andava alle ragazze, comprese anche le mance, mentre i coniugi utilizzavano il denaro per un giro di strozzinaggio.
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