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RACALMUTO – Petrotto:”Il nostro ricorso per il Sindaco costituisce un grave pericolo”

Ci hanno riferito che ci sarebbe almeno un caso davvero eclatante, di un elettore morto tre giorni prima delle elezioni che risulta di avere votato.

Riceviamo e pubblichiamo per intero il comunicato stampa pervenuto in redazione dal consigliere comunale di opposizione, Salvatore Petrotto.

Evidenziare delle irregolarità elettorali e/o dei presunti brogli, a Racalmuto, stando a quanto c’è scritto nella delibera di incarico legale del Comune, per resistere al ricorso elettorale presentato dalle liste piazzatesi al secondo e terzo posto, ‘Racalmuto Riparte -Petrotto Sindaco’ e ‘Racalmuto un Paese per tutti’, costituisce un serio pericolo, visto che nella motivazione di detta delibera c’è scritto testualmente quanto segue e cioè che l’eventuale accoglimento di tale ricorso, lo ribadiamo, citiamo testualmente: “potrebbe comportare anche l’integrale annullamento della competizione, con evidenti gravi conseguenze economiche, amministrative e politiche sull’ente e sulla comunità locale”.
Tale assurda ed allucinante motivazione che sta alla base del conferimento di tale incarico è davvero incredibile.
In atri termini, sottolineare tutti quanti gli errori sostanziali commessi alle ultime elezioni comunali, sia nei seggi che nell’ufficio elettorale, significa creare un danno al Comune ed alla collettività di Racalmuto?
Della serie che poco importa se tutte quante le operazioni elettorali si sono svolte in maniera irregolare, tanto da inficiare anche il risultato finale e la relativa proclamazione del sindaco e dei consiglieri che. Il tutto emerge per tabulas. Infatti sono stati eletti un sindaco ed 11 consiglieri comunali senza tenere conto di una caterva di omissioni ed errori madornali riguardo al conteggio ed alla consegna delle schede elettorali votate e non votate; in una sezione le schede non votate, con lo spoglio in corso sono state dimenticate incustodite. E poi c’è la mancanza di registrazione delle tessere elettorali degli elettori che si sono recati alle urne, il rilascio di oltre 600 duplicati di tessere elettorali in maniera palesemente irregolare, la mancata registrazione del timbro in una sezione, l’irregolare allontanamento dal seggio dei rappresentanti di lista nel corso delle operazioni di scrutinio in un’altra sezione, le urne con fessure per infilarvi le schede non sugellate e nella cui imboccatura ci poteva entrare un braccio intero. Molte di queste irregolarità sostanziali emergono, in buona sostanza, dagli stessi verbali delle votazioni e dalla verifica, effettuata, riguardo all’attività altrettanto irregolare svolta dall’ufficio elettorale.
Chissà quanti altri errori sostanziali scopriremo, appena il TAR ci concederà l’accesso agli atti relativi ai nominativi degli elettori che si sono recati alle urne.
Ci hanno riferito che ci sarebbe almeno un caso davvero eclatante, di un elettore morto tre giorni prima delle elezioni che risulta di avere votato. Mentre grazie alle tessere elettorali, consegnate in maniera irregolare a chiunque, pare che risulterebbero tra i votanti soggetti che non si sono recati personalmente alle urne, perché fisicamente assenti da Racalmuto nei due giorni di votazione.
Il consigliere comunale Salvatore Petrotto

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