L’ inchiesta antidroga cosiddetta “Tiro mancino”, che ha sgominato un presunto traffico di stupefacenti dalla Campania al mercato siciliano, si è abbattuta anche su Palma di Montechiaro, dove la Polizia ha arrestato i fratelli Calogero e Salvatore Lupo, rispettivamente di 44 e 53 anni.
3 arresti
La società in amministrazione straordinaria era stata dichiarata insolvente nel 2014. Sequestrati beni per 2,5 milioni
Sequestrati beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo stimato in oltre 15 milioni di euro: in manette Antonio Ranieri e i figli Francesco e Raffaele
A Palermo i Carabinieri del Nucleo investigativo hanno arrestato 3 persone per concorso in tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno del titolare di una concessionaria di automobili
Tre persone di Favara sono state arrestate dai Carabinieri della locale Stazione.
Arrestati i due figli e il genero del boss detenuto Filippo, appartenenti alla cosca Dominante-Carbonaro della ‘Stidda’. Sequestrato un arsenale
Saranno interrogati oggi pomeriggio dal gip del Tribunale di Agrigento gli arrestati dalla Mobile, Antonino Mangione, 35enne di Raffadali, Roberto Lampasona, 38enne di Santa Elisabetta, e Vincenzo Politanò, 64enne di Melicuccà (Reggio Calabria), fermati mentre viaggiavano su due vetture. Trovati con più di un chilo di cocaina. Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Gli arrestati sono: POLITANÒ Vincenzo, classe 1951, di Melicuccà (RC), MANGIONE Antonino, classe 1980, di Raffadali e LAMPASONA Roberto, classe 1977 di Santa Elisabetta, tutti ritenuti responsabili, in concorso tra loro.
I carabinieri della Compagnia di Sciacca, nel corso di predisposti servizi di controllo del territorio, hanno arrestato tre persone.
Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in quanto ritenute responsabili di rapina in concorso e tentata estorsione ai danni di un favarese.
Nell’indagine è coinvolto un grosso imprenditore agrigentino, Massimo Campione, titolare di una società di costruzioni.
Catania: indagate altre 14 persone per associazione per delinquere. Lo scambio avveniva all’interno di un gruppo “chiuso”
Edoardo Bordonaro, Giuseppe Costa e Simone Capizzi sono accusati di avere coltivato, trasportato ed illecitamente detenuto sostanza stupefacente
L’operazione che ha portato all’arresto dei tre presunti assassini è stata denominata “Phintia”.
I carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato Marian Ciobotaru, cittadino romeno di 23 anni, Pietro Poienaru, di 37 anni, e Alexandru Dorinel Corban, 53enne, poiché resisi responsabili, in concorso, di furto aggravato di energia elettrica, mentre Ciobotaru anche di violazione di domicilio aggravata.
Sono stati sorpresi in flagranza di reato i tre palermitani arrestati dai carabinieri della Compagnia di Cammarata e accusati, ora, di furto aggravato in concorso.
Raid sventato dai carabinieri sui binari della linea ferroviaria di contrada Mangiova, nelle campagne di Butera. In manette sono finiti Angelo Truisi, 39 anni, Vincenzo Carusotto, 54 anni, e Nicolae Pompilian Bughianu, 23 anni, tutti residenti a Licata.
Quasi 12 chili di hashish e 100 grammi di cocaina. E’ l’ennesimo maxi sequestro operato a Niscemi dalla Polizia. Tre le persone arrestate.
Tutti sono responsabili in concorso dei reati di bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e intestazione fittizia di beni, aventi ad oggetto società dichiarate fallite dal Tribunale di Sciacca in data 31 luglio 2012.
Tre giovani agrigentini, di cui uno minorenne, sono stati arrestati dai carabinieri della Tenenza di Favara, perché sorpresi a rubare all’interno della scuola media “Antonio Mendola”, struttura scolastica in stato di abbandono da circa quattro anni per problemi strutturali.
Tre immigrati sono stati arrestati e sette denunciati dai Carabinieri di Favara dopo un tentativo di assalto ai locali dell’Arma. Gli immigrati chiedevano il rilascio dei documenti per il riconoscimento dello status di rifugiato.