I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, dei Comandi Compagnia di Sciacca, Agrigento, Canicattì e Licata, e delle 43 Stazioni dell’Arma, sono stati impegnati in un maxi controllo del territorio provinciale.
Agrigento
Intanto, nelle ultime ore, sono scattate le manette ai polsi del 58 esimo soggetto coinvolto nella maxi retata antimafia. Si tratta di LICATA Antonio, favarese, 26 enne
La sentenza di ieri, è stata messa undici anni dopo l’operazione che venne condotta dai carabinieri.
Un tentato furto in una macelleria di via Dante e un colpo da circa 5 mila euro , portato a segno, invece, nella sala scommesse di via Imera ad Agrigento.
La misura avrebbe comportato l’obbligo di soggiorno ad Agrigento per 2 anni.
Lo ha comunicato oggi pomeriggio nel corso di un’apposita conferenza stampa.
La coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani di Agrigento, Lilly Di Nolfo,sottolinea:“Non accetteremo candidature calate dall’alto. La militanza valore imprescindibile”
Sarà intitolata al commissario di Polizia Beppe Montana una sala della Questura di Agrigento. Montana, nato proprio nella città dei Templi, fu ucciso dalla mafia nel 1985 a Porticello.
La donna, dopo le manette è stata riportata presso la struttura agrigentina dopo essere stata fermata a Sciacca nei pressi di una piazza cittadina.
E invece, purtroppo per loro, a bordo dell’auto ha viaggiato un maresciallo in quiescenza della Guardia di Finanza che ha compreso subito quanto accaduto, e ha accelerato nonostante fosse inseguito dall’automobile dei due malviventi, che sarebbe stata una Fiat Stilo di colore scuro.
Un 20 enne della Guinea è stato arrestato dai Carabinieri di Agrigento dopo appostamenti e pedinamenti mirati, i carabinieri sono entrati in azione in borghese e dopo aver documentato la cessione di “roba” a dei giovani non hanno perso tempo a bloccare il presunto pusher.
La data di avvicendamento è stata fissata. Venerdì dovrebbe insediarsi, ma non è detto che possa anche slittare di qualche giorno, il nuovo prefetto di Agrigento Dario Caputo
Fuori Domenico Fontana che comunque rientrerà come consulente a titolo gratuito, dentro il consigliere comunale Nello Hamel.
Un ovino in particolare risultava malato di “mastite cangrenosa”, non idoneo quindi al trasporto e alla macellazione finalizzata al consumo umano.
Il muro sul quale si schiantò l’auto era suo.
Da possibile locatario a ladro. Un 44 enne, riesce ad entrare nell’abitazione di un’anziana da affittare, e senza che la donna se ne renda conto, porta via un pc portatile di proprietà di un avvocato, nonchè giudice onorario, figlio della pensionata.
Festeggiato questa mattina il 148° anniversario della costituzione del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Agrigento e la concomitante festa del Santo Patrono delle Polizie Municipali d’Italia.
Nicola Diomede è stato veramente il prefetto di tutti. Un uomo delle istituzioni che ha sempre tenuto la porta aperta a tutti e per qualunque cosa. A Diomede, al suo lungo, indefesso, lavoro sta andando però anche il pensiero di altre porzioni delle istituzioni: dei rappresentanti delle forze dell’ordine. E qualcuno ha già ufficialmente detto di essere “onorato d’aver lavorato con lui, con un prefetto galantuomo”.
Al centro dell’indagine su Girgenti Acque per i Pm un “sistema” di connivenza fra affari e politica fin dentro i palazzi delle istituzioni. L’inchiesta non si ferma e l’elenco sembrerebbe destinato ad allungarsi.
AGRIGENTO – Danneggiamento tensostruttura “Porta Aperta”, confermate le condanne ma solo per lesioni
Questa la sentenza della corte d’Appello di Palermo nei confronti dei due giovani agrigentini accusati di essere stati i responsabili nel gennaio 2009 del danneggiamento della tensostruttura della comunità missionaria “Porta Aperta”.
Gli indagati, in tutto, sono 73. Le accuse ipotizzate sono di associazione a delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio e false comunicazioni sociali.