La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su proposta del Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha applicato la misura preventiva della sorveglianza speciale e dell’obbligo di soggiorno a carico di due persone di Agrigento e di Porto Empedocle inquisite nell’ambito dell’inchiesta antimafia, e non solo, cosiddetta “Kerkent”
Agrigento
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, presente all’inaugurazione dell’hub vaccinale, allestito al Palacongressi del Villaggio Mosè, di Agrigento.
E’ stato identificato e rintracciato l’autore della selvaggia aggressione, a colpi di chiave inglese, di un sessantenne di Agrigento, proprietario di una ferramenta lungo la via Imera.
Ad Agrigento preoccupa la presenza della variante inglese e, intanto, come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, aumentano i contagi con 58 nuovi positivi al Coronavirus, 3 ricoveri e, purtroppo, un deceduto a Naro.
Ad Agrigento un gruppo di ragazzini, notati da alcuni testimoni in transito, si sono divertiti incoscientemente a lanciare sassi dal viadotto “Garibaldi”, che collega il centro di Agrigento con la strada statale 189.
Fabio Bellanca è stato condannato ad 1 anno di reclusione, accogliendo quanto proposto dalla Procura nissena.
Ad Agrigento i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura hanno sequestrato la maxi discarica insorta nella Cittadella della Salute, l’ex ospedale psichiatrico al Viale della Vittoria che adesso ospita gli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale.
Apre i battenti il centro hub vaccinale del palacongressi del Villaggio Mosè ad Agrigento. A partire dalle nove del mattino di lunedì prossimo, 15 marzo, saranno somministrate le prime vaccinazioni anti covid-19
La turista, durante il movimentato tragitto, sarebbe riuscita a lanciare l’allarme inviando un audio whatsapp ad un’amica con richiesta di aiuto.
Portata via una somma in denaro contante di 2mila euro, e monili d’oro per svariati migliaia di euro.
Dopo il liceo classico Empedocle dove si sono registrati cinque casi di ragazzi trovati positivi, oggi è la volta del liceo scientifico e delle scienze umane Raffaello Politi.
Sospese dal 4 al 14 marzo, le attività didattiche in presenza nella sede centrale del liceo Classico Empedocle di Agrigento.
I giudici della quarta sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, presieduta da Giacomo Montalbano, hanno disposto la condanna del boss Antonio Massimino, a sei anni di reclusione, e del suo braccio destro Liborio Militello a cinque anni.
La terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, confermando la sentenza di primo grado del tribunale di Agrigento, ha condannato a cinque anni e tre mesi un agrigentino – S.G. – per violenza sessuale sulla cognata.
Due studenti di altrettanti prime classi dell’Istituto tecnico “Sciascia” di Agrigento, sono risultati positivi al Covid 19. La dirigente responsabile, Patrizia Marino, ha messo le due classi in quarantena in attesa che i ragazzi vengano sottoposti a tampone. L’edificio scolastico è stato prontamente sanificato.
il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, dopo aver compiuto un sopralluogo insieme ai Carabinieri, ha avviato un’inchiesta conoscitiva, dunque senza, al momento, persone o enti iscritti nel registro degli indagati. E ciò in attesa della qualificazione della notizia di reato.
Da oggi ad Agrigento possiamo contare sul lavoro e sulle competenze della deputata europea on. Annalisa Tardino – coordinatore politico provinciale Lega – che si occuperà dell’attività politica sul territorio e dell’on. Vincenzo Giambrone – responsabile provinciale Lega- che sarà il referente che si occuperà dell’organizzazione e della struttura territoriale.
Lui avrebbe assunto una pillola di Viagra prima di intrattenere il rapporto sessuale con la donna. Tuttavia durante la copulazione lui è stato colto da infarto ed è morto.
Un migrante ha tentato la fuga dal centro d’accoglienza al Villaggio Mosè ad Agrigento. Un carabiniere è riuscito a trattenerlo ma non senza difficoltà, tanto da rimediare una ferita al sopraciglio con cinque punti di sutura.
Furto in uno studio medico ad Agrigento. Nei giorni scorsi i ladri sono entrati in azione in via Manzoni. I malviventi hanno rotto una finestra e si sono introdotti all’interno dello studio medico portando via un computer.
Tutti gli indagati operavano nella “Omnia Accademy”, società che gestisce numerosi centri di accoglienza in provincia. Secondo gli inquirenti l’effettiva presenza degli ospiti nelle strutture non era accertata.