Da diverso tempo Mareamico documenta e denuncia la presenza di fogne che arrivano nel mare del Caos.
Agrigento
Si è svolta questa mattina, nella sede dell’Ordine degli architetti di Agrigento, la conferenza stampa sul Decreto Semplificazioni presenziata da Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento
Ha avuto luogo ieri l’incontro sulla sanità provinciale. La direzione dell’Asp di Agrigento rappresentata dal direttore generale facente funzione, Alessandro Mazzara e il direttore sanitario Gaetano Mancuso
Si è svolta in Prefettura, ad Agrigento, presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica finalizzata alla prossima festività di Ferragosto.
La commercialista Graziella Falzone, 53 anni, posta agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Malebranche”, relativa al crac del gruppo Pelonero, per oltre due ore ha risposto alle domande del gip Luisa Turco e dei pm Paola Vetro e Alessandra Russo, presenti all’interrogatorio di garanzia.
L’assessore alla Salute Ruggero Razza nella giornata di ieri ha provveduto a nominare Mario Zappia, originario di Bronte, già funzionario regionale e commissario dell’Asp di Siracusa, che andrà a ricoprire il ruolo di direttore generale e commissario.
Con tre diverse sentenze del Tribunale di Agrigento di fatto hanno reso giustizia condannando istituiti di credito alla restituzione di somme trattenute indebitamente.
La consigliere comunale di Agrigento Giorgia Iacolino interviene sulle prospettive della sanità nella città dei Templi. “
“Ho scritto alla ministra che non si può pensare di accogliere indiscriminatamente. Stiamo vivendo seriamente problemi di ordine e sicurezza – ha spiegato Firetto – . In particolare, insidie alla sicurezza sanitaria delle nostre città. Lo Stato faccia lo Stato.
Sono tre gli indagati per il ritrovamento dell’arma illegale nel negozio Pelonero di San Giusippuzzu, in occasione delle perquisizioni dell’operazione “Malebranche”.
Hanno scelto di stare zitti dinanzi al Gip del Tribunale di Agrigento i nove componenti della famiglia Sferrazza – accusati di associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio, posto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Malebranche”.
Si terranno a partire da lunedì 3 agosto gli interrogatori di garanzia delle 13 persone, raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare (10 ai domiciliari e 3 obblighi di dimora) firmata dal Gip del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco
La diagnosi, gravissima, emersa dall’esame TAC non lasciava molte speranze: emorragia cerebrale con inondazione tetraventricolare, perdita di coscienza e stato comatoso.
Inaugurazione in pompa magna presso l’auditorium Livatino per l’insediamento del nuovo presidente del CUA “Empedocle”, il riberese Nené Mangiacavallo.
Sono in totale 19 i nordafricani che sono stati bloccati dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento e messi ai domiciliari nel centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana
Il cerchio è chiuso: arrestato anche l’ultimo dei ricercati dell’operazione antidroga “Piazza pulita”. Si tratta di un nigeriano 22enne intercettato, dai carabinieri, in via Empedocle.
Non ce l’ha fatta il pensionato Carmelo Gelo, 73nne rimasto ustionato nell’esplosione della bombola del gas, nel pomeriggio del 17 luglio scorso, in via Duomo, nel centro storico di Agrigento.
Inaugurata ad Agrigento stamattina a piazzale Ugo La Malfa, la prima casa dell’acqua comunale.
Il capo della Procura di Agrigento precisa anche che “Il numero abnorme di immigrati da gestire potrebbe tuttavia fare emergere situazioni di illegalità e atti di violenza
Ha avuto luogo il “passaggio di consegne” tra il colonnello Pietro Maggio ed il colonnello Rocco Lopane al Comando provinciale della Guardia di finanza di Agrigento, alla presenza del Comandante Regionale “Sicilia” della Guardia di finanza, generale Riccardo Rapanotti,
Due tunisini hanno tentato la fuga dal centro d’accoglienza “Casa dei gabbiani” di Agrigento e si sono scagliati contro i tre carabinieri che si sono messi davanti, cercando di impedirglielo.