La capolista Nissa ritorna a vincere in maniera convincente battendo il Macchitella Gela che dopo aver vinto la stracittadina sembra essersi smarrita. Sulla scia della Nissa rimane il Licata che ha battuto di misura nel derby il Ravanusa. Finisce in parità l’altro derby tra Casteltermini e Aragona. Il Canicattì interrompe la sua serie di vittorie, al Carlotta Bordonaro è solo pareggio contro il forte Santa Croce.
Aragona
Ad Aragona, in via Messina, all’ interno di un magazzino al piano terra di una palazzina è divampato un incendio.
Il Canicattì non si ferma più vince anche a Ravanusa ed è il sesto successo consecutivo che proietta la formazione di Falsone in quarta posizione. La Nissa non va oltre il pari a Santa Croce Camerina. Finisce in parità il derby tra Aragona e Palma. Il Casteltermini perde con l’Atletcio Caltanissetta. Ha riposato il Licata che dalle 4 lunghezze di due settimane fa si vede adesso a 8 lunghezze dalla capolista Nissa.
Via libera dal Giudice Infantino anche alla costituzione del Codacons, delle associazioni Codice Ambiente e Codici Sicilia onlus e del Comune di Aragona.
Inizia male il nuovo anno per la capolista Nissa che, nel big match valevole epr la prima di ritorno deve arrendersi in casa al Canicattì di Giovanni Falsone che, in rimonta, si impone con le reti di Pirrotta(doppietta) e Tinnirello.
Salamone è stato rintracciato nella zona industriale di Agrigento ed è stato soccorso in ospedale per essere sottoposto a delle cure.
Scomparso cinquantenne il giorno di capodanno. Avrebbe detto alla moglie che sarebbe andato a fare un giro in macchina per svagare ma un po’. Ma non avrebbe fatto più rientro. A quanto pare l’uomo soffriva da tempo di depressione.
Era il turno in cui il Licata grazie al riposto imposto alla capolista Nissa dal calendario avrebbe potuto guadagnare qualche punto sulla capolista. Invece, la formazione di Mimmo Bellomo esce sconfitta al Vincenzo Presti contro l’Atletico Gela e le lunghezza rimangono di 10 punti. Il Canicattì vince a Ragusa e aggancia la zona play-off. Ancora uno stop interno dell’Aragona superato dal Marina di Ragusa. Anche il Casteltermini chiude male l’anno perdendo al Ferdinando Lombardo con il Santa Croce. Ritorna al successo la Pol. Palma sul Macchitella Gela. Il Ravanusa perde a Comiso lo scontro salvezza.
Alla Nissa non riesce di portare a casa la tredicesima vittoria consecutiva in campionato. Questa volta è solo pari con l’Atletico Gela. Ma trattasi pur sempre di una squadra di normali giocatori e no di marziani che, certamente, non possono vincerle tutte. Il vantaggio sulla seconda rimane inalterato perchè il Licata a Casteltermini non va oltre il pari. La Pol. Palma contro le agrigentine si trasforma, e dopo il Canicattì anche il Ravanusa ha dovuto arrendersi. Solo pari interno per l’Aragona contro il Santa Croce. Dopo due passi falsi, il Canicattì ritorna al successo vincendo a Comiso.
La Nissa è insaziabile 12 partite disputate e 12 vinte. Un record che difficilmente sarà eguagliato da altre squadre. Oggi, la vittima di turno è il Comiso. Il Licata ottiene il nono risultato utile consecutivo battendo nel derby la Pol. Palma e si mantiene a dieci lunghezze dalla vetta. Il Ravanusa si aggiudica il derby contro un decimato Aragona. Al Carlotta Bordonaro, finisce in parità il derby tra Canicattì e Casteltermini.
E’ davvero record nazionale quello centrato dalla Nissa che, a Casteltermini, pur soffrendo ha dimostrato tutta la sua forza, portando a casa tre punti che equivalgono all’undicesima vittoria di fila, un vero e proprio record nazionale. E’ stata una giornata dove si è segnato tanto.
Gli impegni delle formazioni agrigentine di Lega Pro, Eccellenza e Promozione nel week-end.
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Antonella Pandolfi, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna dell’attuale sindaco di Aragona, Salvatore Parello, del suo predecessore Alfonso Tedesco, e del dirigente comunale Rosario Monachino, imputati di danneggiamento e violazione del codice dei beni culturali.
Nissa da record, Nissa come la Roma di un paio di stagioni fa in Serie A, ad avvio di campionato dieci vittorie di fila, davvero un gran biglietto da visuta per provare a congelare il campionato e ritornare in Eccellenza dove manca da qualche anno. Anche l’ultima della classe , la Pol. Palma deve arrendersi al Palmintelli. Solo il Licata prova ad inseguire grazie al successo al Dino Liotta contro l’Atletico Caltanissetta mantenendosi ad otto lunghezze. Buona la prima sulla panchina del Canicattì per mister Falsone, vittoria di misura, nel derby, contro l’Aragona, alla terza sconfitta consecutiva. Rxploit esterno del Casteltermini a Ragusa. Debacle interna per il Ravanusa contro il New Team Ragusa.
Alla Nissa di Cartone riesce la prova del 9 sul difficile campo dell’Aragona del mister nisseno Alessio Sferrazza. Quella, che, alla vigilia veniva considerata una gara delicata per la Nissa è invece risultata la gara che ha sancito la nona vittoria consecutiva e quindi, prova del 9 riuscita. Ora, Licata e Ragusa rimangono a 8 lunghezze, ma sarà difficile poter battere questa squadra sempre più regina del torneo.
Big match nel campionato di Promozione,ad Aragona, la capolista Nissa, è chiamata alla prova del “nove”. I biancoscudati, che vantano il record nazionale di successi, con 8 vittorie in altrettanta gare si reca in terra agrigentina per affrontare la seconda forza del campionato con 16 punti insieme a Licata e Ragusa Calcio.
Nulla può frenare la Nissa che si aggiudica anche la stracittadina con i cugini dell’Atletcio Caltanissetta vincendo l’ottava gara di fila su altrettante gare. Ora, sono otto le lunghezze di vantaggio sulle dirette inseguitrici. L’Aragona esce male dalla trasferta di Ragusa e viene raggiunta in classifica dagli iblei e dal tonico Licata di Mimmo Bellomo che, al Dino Liotta batte il Marina di Ragusa. Punti preziosi per il Ravanusa contro il Macchitella Gela. Il Casteltermini ritorna con un punto d’oro da Comiso. Nulla da fare per la Pol. Palma sconfitta dall’Atletico Gela. Deludente pari interno del Canicattì con il New Team Ragusa.
Il Licata sbanca Caltanissetta e supera il secondo turno di Coppa Italia. E con lo stesso risultato della partita dell’andata il Ravanusa si è imposto sull’Aragona superando il turno.
La Nissa è inarrestabile e mette a segno il settebello. L’unica a voler tentare l’inseguimento è l’Aragona che ha battuto l’Atletico Gela. Il Licata vince a Gela contro il Macchitella. Dopo due vittorie consecutive si ferma il Canicattì sconfitto dal Marina di Ragusa. Primi tre punti in campionato per il Palma che ha battuto il Comiso, ora, l’ultima piazza è occupata dal Ravanusa sconfitto a Santa Croce Camerina.
La Nissa sembra incontenibile in questo torneo, mette a segno la sesta vittoria consecutiva su altrettante gare e tenta di fare il vuoto attorno a se. Anche il Matrina di Ragusa ha dovuto arrendersi. Arriva il primo successo interno per il Canicatt’ che batte il Macchitella, ottenendo il secondo successo consecutivo. Ma l’unica formazione che sembra in grado di tentatre l’inseguimento alla Nissa è l’Aragona che coglie una vittoria pesante, in trasferta, a Comiso. Il Casteltermini conquista tre punti importanti nel derby contro la Po. Palma. Il Licata, al Dino Liotta, supera il Santa Croce e si piazza nelle zone alte.
La Nissa fa 5 su 5 vince anche a Gela contro il Macchitella e prova una prima fuga. L’Aragona non va oltre il pari nel derby contro il Casteltermini. Il Licata, invece, compie l’exploit esterno a Ravanusa e si rilancia. Vince anche l’Atletico Caltanissetta. Arriva la tanto attesa prima vittoria stagionale per il Canicatti che ritornacon i tre punti da Santa Croce Camerina.