la forza dell'innovazione
PORTO EMPEDOCLE – Controlli Straordinari del Territorio
False fatture: avviso conclusione indagini per due grottesi
LAMPEDUSA – Arrestati 3 migranti
Gli scavi archeologici alla Valle dei Templi portano alla luce nuovi reperti storici
Chiusura al traffico del viadotto “Re”, sulla Ss 115 in località Porto Empedocle
Assolti perché il fatto non sussiste. E’ questa la sentenza emessa ieri pomeriggio dai Giudici della terza sezione della Corte d’Appello del Tribunale di Palermo nei confronti dell’editore Grazia Adamo, del direttore il giornalista Carmelo Vella e del vignettista Salvatore Treppiedi, del mensile il “Grillo Parlante”
La Corte d’appello di Palermo ha assolto “perché il fatto non sussiste”, l’ex sindaco di Agrigento ed ex senatore di Ccd e Udc, Calogero Sodano, accusato di abuso d’ufficio e truffa.
Il gup di Palermo, Gianluca Francolini, ha assolto il senatore del Pdl, Antonio D’Alì, dall’accusa di concorso in associazione mafiosa. Dichiarate prescritte, invece, le contestazioni relative ai periodi precedenti al 1994.
La scorsa estate accoltellò il padre, provocandogli gravi ferite, al culmine di una lite. Ma secondo i periti in quel momento Giorgio Piscopo, 25 anni, disoccupato, di Favara, era incapace di intendere e di volere.
“Il fatto non costituisce reato”: con questa formula il tribunale di Palermo ha scagionato l’imputato dall’accusa di aver coperto Provenzano. Stesso verdetto per il colonnello Obinu. Il pm: “Sono amareggiato”. L’avvocato difensore: “Si conclude un massacro”
La prima sezione della corte d’appello di Palermo ha assolto «perchè il fatto non sussiste» Antonio Borzacchelli, l’ex maresciallo ed ex deputato regionale, accusato di concussione. Borzacchelli sarebbe stato una pedina della rete di «talpe» in Procura
Il Tribunale di Agrigento ha assolto l’avvocato Giuseppe Arnone, difeso dall’avvocato Valentina Riccobene, dall’accusa di avere diffamato il sindacalista Salvatore Grado, gia’ presidente della Cassa Edile di Agrigento.
Valida la tesi del difensore, l’avvocato Arnaldo Faro, secondo il quale il suo cliente utilizzava la droga a scopo terapeutico per lenire i dolori conseguenti a un grave incidente stradale in cui Lentini era rimasto coinvolto nell’estate del 2011
Si tratta di Giuseppe Martucci, 48 anni originario di Taranto
Il sindaco di Naro Giuseppe Morello, 52 anni, è stato assolto perché “il fatto non sussiste” dal Gup del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, dall’accusa di abuso in atti d’ufficio. Il Pm aveva chiesto la condanna a sei mesi.
Assolto dalla prima sezione penale del tribunale di Agrigento, il titolare di agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche di Ravanusa P.M.,le accuse erano pesanti, dal riciclaggio alla ricettazione di veicoli oggetto di furti avvenuti in Belgio.
Il giudice monocratico della sezione penale del Tribunale di Agrigento, Ermelinda Marfia, ha assolto Alfonso Lauricella, 45 anni, di Porto Empedocle.
I giudici della Corte d’Appello di Palermo ha assolto Nicolò Cusimano, 32 anni, originario di Palermo, arrestato il 27 ottobre del 2010 per rapina.
Sentenza della Cassazione. I contrasti con l’ex sindaco Paolo Ferrara
La sesta sezione della Corte di Appello di Palermo ha assolto Giuseppe Terrasi, 40 anni, figlio di Domenico Terrasi ritenuto il capo della famiglia di Cattolica Eraclea, accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
Il Tribunale di Palermo ha assolto Guido Vasile, 52 anni, di Agrigento, imputato di estorsione aggravata nell’ambito dell’inchiesta “Parcometro”.
Il Giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha assolto Giuseppe Liotta, funzionario dell’Ufficio tecnico del Comune saccense
Il gup di Palermo Lorenzo Matassa ha stabilito il “non luogo a procedere per insussistenza del fatto costituente reato”nei confronti del giornalista di TeleJato Pino Maniaci, denunciato per diffamazione a mezzo stampa da Antonina Bertolino, titolare di una distilleria a Partinico (Palermo).
La Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla procuratore generale Andrea Tarondo. Cade anche l’aggravante dell’articolo 7 (per aver favorito Cosa Nostra) legato al reato, prescritto, di corruzione
L’ingegnere Vitellaro aveva rinunciato alla prescrizione lasciandosi processare perché convinto della propria innocenza, come è stato dimostrato.
Il fruttivendolo favarese Lorenzo Terranova, 33 anni, protagonista di diverse vicende giudiziarie che lo vedono contrapposto sempre alla stessa donna, è stato scagionato dall’accusa di evasione.