Via libera in commissione Bilancio all’Ars all’emendamento che raddoppia il sussidio ai circa 4mila lavoratori Asu
Asu
A lui diciamo: avresti dovuto accorgerti prima dei tuoi concittadini”.
Via libera da parte della Corte Costituzionale al percorso di stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione in Sicilia, una platea di circa 10 mila persone, tra Asu ed ex lsu.
L’articolo che avrebbe permesso la stabilizzazione dopo 20 anni di 5.300 Asu è stato cancellato dal testo della manovrina che l’Ars ha iniziato a votare questo pomeriggio.
“La Direzione regionale dell’Inps non intende più continuare ad erogare il servizio per il pagamento delle mensilità degli Asu, a causa dell’immobilismo della Regione Siciliana relativo alla risoluzione della controversia sul debito che la stessa ha nei confronti dell’Istituto di previdenza.
Pubblicata sul sito del Dipartimento Lavoro la circolare esplicativa della normativa regionale che disciplina il percorso di stabilizzazione del personale ASU. Entro il prossimo 8 novembre, i lavoratori impiegati nelle attività socialmente utili dovranno presentare l’istanza per l’inserimento nella «sezione esuberi» all’interno dell’elenco unico regionale, istituita per agevolare lo svuotamento del bacino ASU.
Il presidente della Regione: su 2.000 precari che svolgono attività socialmente utili assegnati ai privati, un terzo, incassavano il sussidio da 670 euro al mese ma in realtà stavano a casa perché non impegnati in attività lavorative