La polizia di Stato ha arrestato, nella giornata di ieri, Giuseppe Meli, 44 anni, di Camastra, già indagato nell’ambito dell’operazione “Vultur”
Camastra
La polizia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda, a carico di Rosario Meli, 68 anni, e Angelo Prato di 38 anni, entrambi di Camastra (Ag).
Decise due assoluzioni- Per altri 16 imputati i giudici hanno ritenuto che i reati siano caduti in prescrizione.
Ci sono due Mammasantissima di rilievo tra i cinque arrestati dal personale della Squadra Mobile di Agrigento, guidati da Giovanni Minardi.
E’ soprattutto la pista del dolo che seguono i carabinieri per scoprire le cause dell’incendio che, la notte scorsa, ha danneggiato in maniera grave l’auto di proprietà di un operaio di Camastra di 40 anni.
Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Con quest’accusa è stato arrestato il 33enne Gianni Lombardo, fruttivendolo di Camastra.
Il pm Andrea Maggioni ha chiesto la condanna a tre anni nei confronti di un uomo di Camastra, Lillo Pirrera, 49 anni, principale accusato del processo che vede coinvolte con lui circa una ventina di persone in un presunto giro di prostituzione
Secondo gli investigatori la banda era composta da 4 malviventi italiani ed extracomunitari.
Costretta a prostituirsi per 50 euro. Il marito le organizzava gli incontri e lei vendeva il suo corpo senza opporsi. “ Ero obbligata a farlo per miseria, servivano i soldi”. Testimonianza lunga e sofferta durante la quale la donna, moglie del camastrese Lillo Pirrera, 49 anni,
Per cause ancora da accertare, Domenico Allegro di 53 anni, di Palma di Montechiaro, ha perso il controllo del trattore che stava conducendo nei campi ed è rimasto travolto dallo stesso.
Incendio nella notte tra sabato e domenica a Camastra dove un furgone, di proprietà di un agricoltore di 49 anni, è andato in fiamme.
Un incendio di probabile matrice dolosa ha distrutto l’auto di una dipendente del Comune di Camastra.
Nel processo a carico del palmese Salvatore Gesù Amato, 27 anni, accusato di tentato omicidio in danno di Domenico Mancuso, suo vicino di casa, verrà sentita proprio la vittima dell’agguato per chiarire alcuni aspetti del grave fatto di sangue rimasti ancora oggi nebulosi.
Giudizio immediato per Salvatore Gesù Amato, 27 anni, di Palma di Montechiaro, ma residente a Camastra, arrestato il 6 dicembre con l’accusa di avere teso un agguato a Domenico Mancuso, 36 anni, suo vicino di casa.
A Camastra i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari Gioacchino Di Rocco, 49 anni, che sconterà 1 anno di reclusione per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza, reato commesso nel 2009.
I Carabinieri, intanto, continuano a cercare la pistola.
Emessa la misura in carcere nei confronti dell’agricoltore Salvatore Gesù Amato, 27 anni, di Palma di Montechiaro , accusato del tentato omicidio di Domenico Mancuso, 36 anni, anche lui palmese, compiuto venerdi sera nel corso principale di Camastra.
L’uomo, ieri sera, si è presentato presso i carabinieri con ancora i vestiti della sera dell’agguato, ma non ha voluto spiegare i motivi del gesto. Adesso si trova in carcere“
Tentato omicidio stasera nella piazza principale di Camastra. Un pregiudicato Domenico Mancuso(nella foto), quarantenne è stato ferito a colpi di arma da fuoco. Le sue condizioni sono serie ma non rischia la vita. Indagini sono in corso ad opera dei carabinieri.
Venti persone sono sotto processo per un giro di case d’appuntamento a Camastra, ma anche a Racalmuto.
Gli stessi continueranno nel percorso intrapreso fin dall’inizio della legislatura, mantenendo la propria posizione d’opposizione nei confronti dell’amministrazione.