Lui, di 32 anni, di Canicattì, già conosciuto dalle forze dell’ordine per pregresse gravi minacce, è stato arrestato e trasferito in carcere.
Canicatti’
Due denunciati dalla Polizia di Stato nel weekend per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sorpreso, altresì, un cittadino mentre smaltiva rifiuti solidi urbani in maniera irregolare.
Questa giornata è stata rivolta anche a diffondere una novità assoluta in Aido,da oggi infatti è possibile dichiarare la propria adesione ad Aido tramite spid o firma digitale,e altre novità presenti con una nuova app Aido.
A spendersi per poter esporre la vettura in occasione della “Settimana della Legalità – Festival COLLEGAMENTI”, con più incontri con Angelo Terrana, è stato il capitano Luigi Pacifico che guida la compagnia dell’Arma di Canicattì.
Lui è stato ricoverato in coma da quasi due settimane dopo essere stato ferito dallo scalcio con gli zoccoli di un bovino sul posto di lavoro.
A Canicattì in contrada Cannemasche, il vigneto di un 59enne è stato raso al suolo. Il danno non coperto da assicurazione , è stato quantificato in oltre 100 mila euro.
I Carabinieri della Stazione di Canicattì e del Centro Anticrimine Natura di Agrigento hanno denunciato alla Procura della Repubblica il pregiudicato A.P., responsabile di traffico di rifiuti e realizzatore di una discarica nel pieno centro abitato di Canicattì.
Durante l’ultimo fine settimana, il primo in zona gialla per la Sicilia, i militari hanno intensificato il controllo sulla cosiddetta movida canicattinese
A Canicattì è al vaglio delle autorità investigative e giudiziarie la posizione di un uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, il quale sarebbe colui che, insieme ad altri, nelle ultime settimane trascorse ha preteso, praticando il metodo dell’estorsione e del ricatto, modiche quantità di denaro, da 5 a 20 euro, da alcuni commercianti.
CANICATTI’ – Carmelo Pullara:”Anche il Barone Lombardo è un ospedale da campo, a rischio i pazienti”
Al collasso il pronto soccorso, in grave sofferenza i reparti. La carenza cronica di personale ha messo in ginocchio le prestazioni nei reparti.Lo afferma Carmelo Pullara, vicepresidente commissione sanità all’Ars
A Canicattì tre banditi in sella a due scooter, travisati al volto e due di loro armati di coltello, hanno intercettato, bloccato e rapinato il proprietario di una macelleria, nei pressi della propria abitazione a fine della giornata di lavoro.
Nel corso del servizio sono state identificate oltre 70 persone, sono state controllate circa 53 autovetture, tra cui 25 conducenti sono stati sottoposti ad accertamento dell’alcool test.
Sopra un mobile della stanza da letto il personale trovava circa 70 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo tra cocaina, anfetamina e eroina, in parte suddivisa in dosi, nonché materiale per il confezionamento, due bilancini di precisione e la somma di circa di € 600 in contatti.
Un sessantatreenne, operatore scolastico, è stato arrestato dalla polizia – e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico – in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura di Agrigento e firmata dal gip.
Nel corso dei consueti controlli alla circolazione stradale durante i week end estivi, una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Canicattì, nella notte di domenica 25 luglio, ha sorpreso un operaio d 28 anni di San Cataldo alla guida della propria autovettura Audi A3, che percorreva una via del centro contromano.
Sassaiola davanti ad un’abitazione e danni ad un’auto in via Vittorio Veneto a Canicattì. Presentate due denunce contro ignoti.
Dopo una lunga agonia durata oltre un mese è deceduto Mario Vincenzo Lauricella, meccanico sessantenne di Canicattì, preso a bastonate e investito con un furgone dal consuocero dopo l’ennesima lite avvenuta – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – per il matrimonio programmato tra i figli e mai del tutto digerito.
Carte bancomat clonate, e 3.600 euro spariti nel nulla. A denunciare la truffa, casi analoghi neanche si contano più, è stato un medico settantenne. Il professionista, incredulo e amareggiato, è corso a denunciare ogni cosa al Commissariato di Canicattì.
I Carabinieri del gruppo tutela del Lavoro di Palermo insieme al personale dell’Inps sempre del capoluogo regionale hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento e dunque iscritte nel registro degli indagati 8 persone , fra le quali una donna , tutte di Canicattì.
La Procura della Repubblica di Agrigento contesta il reato di duplice tentato omicidio, e non solo tentato omicidio, a carico del tabaccaio di Canicattì, Luigi Lalomia, 75 anni, indagato perché avrebbe rivolto minacce a telefono e in presenza, e poi, domenica scorsa, 30 maggio, avrebbe aggredito a colpi di bastone e investito con un Fiat Doblò un meccanico di 60 anni, Mario Vincenzo Lauricella
Due autovetture sono state rubate in poche ore a Canicattì.