Braccato dalla polizia si è costituito agli agenti, confessando di
essere stato lui l’autore di una rapina avvenuta ieri sera presso
l’esercizio commerciale “Acqua e Sapone” di via Carlo Alberto a Canicattì.
Canicatti’
Finisce 1-1 la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti.
Nonostante sia arrivata la quattordicesima vittoria di fila contro la Parmonval, il Licata per i festeggiamenti dovrà attendere quanto meno un altro turno.
I poliziotti del commissariato di Canicattì hanno eseguito una ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità a carico di due fratelli minori, romeni residenti a Canicattì, di 14 e 15 anni.
Nel recupero valevole per la 24esima giornata del campionato di Eccellenza girone A, il Canicattì vince allo stadio Bruccoleri sulla Pro Favara per 0-2 con le reti segnate entrambe nella ripresa da Rosella al 59′ e De Luca al 68.
Il Licata è ormai ad un passo dal traguardo della Serie D, una 26esima giornata nettamente favorevole ai gialloblu, grazie al pesante successo ottenuto a Campofranco sul Mussomeli per 3-2
E’ un Licata formato macchina da gol e trita tutti, la formazione di Giovanni Campanella asfalta anche il Dattilo archiviando la prova già nel primo tempo.
I Carabinieri, nell’ambito dell’operazione cosiddetta “Periferie sicure”, hanno compiuto intensi e serrati controlli a Canicattì.
La capolista Licata non si ferma più , record su record , decima vittoria consecutiva , battuto con un gol per tempo anche il Castellammare.
Colpo a Canicattì, all’interno di un bar di proprietà di un uomo di 30 anni
Dieci mesi di reclusione per Filippo Cutaia, 30 anni, di Canicattì arrestato il 30 agosto dai carabinieri con l’accusa di coltivazione e detenzione di droga.
Il Licata supera il Caccamo reduce dall’impresa di avere fermato l’imbattuto Sant’Agata e conserva i 6 punti di vantaggio sul Canicattì che passa ad Alcamo con un gol di Di Mercurio.
E anche il 20 esimo turno del torneo di Eccellenza girone A riserva una gran bella sorpresa. Il Caccamo si prende il lusso di infliggere la prima sconfitta della stagione al Sant’Agata che, finora non aveva mai perso.
Allo stadio Raiti di Biancavilla, sede scelta dalla Lega per la finale di Coppa Italia “Memorial Provenzano”della Sicilia, il Canicattì con una rete segnata di testa da Vito Lupo batte il Marina di Ragusa e si aggiudica l’ambito trofeo guadagnando l’accesso alla fase nazionale che, in caso di ulteriore successo permette l’accesso in Serie D.
Un Dino Liotta come da parecchio non si vedeva con 4200 paganti a fare da cornice al big match della giornata tra “Licata – Canicattì” il derby tra la prima e la seconda , purtroppo, gara vietata ai residenti di Canicattì come da decisione presa dalla Questura, in quanto considerata partita ad alto rischio.
Il commissariato di Polizia di Canicattì comunica che nelle ultime settimane stanno ricevendo diverse denunce per truffe in internet, nello specifico assicurazioni fasulle.
I tifosi biancorossi dunque, non potranno recarsi allo stadio per sostenere i loro beniamini. La decisione è stata presa per una questione di ordine pubblico a seguito di precedenti screzi tra le due tifoserie.
Gli agenti del commissariato di Canicattì al termine di una complessa attività investigativa, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento 62 persone
La sostanza stupefacente recuperata, se ceduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro. Per i due l’accusa è di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”.
La 18esima giornata è stata favorevole alla capolista Licata che ha sfruttato al meglio il turno agevole. La formazione di Campanella, tanto per cambiare, ha sconfitto ancora a suon di gol il suo avversario di turno, in questo caso il Partinicaudace con il risultato di 0-6
Il Licata infligge una pesante goleada all’ormai quasi retrocesso Castelbuono, ben 8 le reti con le doppiette di Cannavò e Testa , e le altre marcature firmate da Sangiorgio, Convitto, Chiavaro e Dama.