La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, su proposta del questore, Maurizio Auriemma, ha emesso un decreto di confisca di numerosi beni immobili e rapporti finanziari di proprietà o nella disponibilità di Gaetano Marturana, 53 anni, di Canicattì
Canicatti’
Nuovo servizio straordinario di controllo straordinario del territorio nel fine settimana a Canicattì da parte degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza della città, coordinati dal dirigente il vice questore Cesare Castelli in collaborazione con i colleghi del reparto prevenzione crimine di Palermo e della stradale.
I Poliziotti del commissariato di Canicattì, in un casolare disabitato in contrada Buccheri, hanno scoperto e sequestrato un mini – arsenale composto da quasi 200 tra cartucce per fucili da caccia e per revolver e due aste poggiamano per fucili da caccia.
I poliziotti del Commissariato di Canicattì, coordinati dal vice questore, Cesare Castelli, a seguito di un allarme incendio sono intervenuti nel centro storico in un’abitazione
Simone Gennaro classe 2000, residente a Canicattì, già sottoposto a misura cautelare per altri reati, nel pomeriggio di ieri è stato colto nella flagranza del reato di tentata estorsione e ricettazione.
Gli agenti della sezione Volanti del commissariato di pubblica sicurezza di Canicattì, coordinati dal nuovo dirigente , il vice Questore Cesare Castelli, in servizio di controllo hanno colto un giovane romeno, residente a Canicattì, in possesso di due involucri contenenti hashish per 20 grammi, e poi, a casa sua, è stato sequestrato altro hashish.
E’ morta nel sonno la più “giovane” delle due sorelle ultracentenarie Cammalleri di Canicattì (Agrigento).
È stato scoperto un canale commerciale di cosmetici contraffatti tra Bergamo e Canicattì.
La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento e ha condannato a 10 mesi reclusione un commerciante di Canicattì, A M, sono le iniziali del nome, 67 anni, giudicato in abbreviato e imputato di tentata violenza sessuale.
Gli agenti del Commissariato di Cancattì hanno tratto in arresto un giovane di 25 anni, Giuseppe Ficili, del luogo, e denunciato, in stato di libertà un minorenne.
Armi e munizioni sono stati trovati dagli agenti del commissariato di Canicattì nascosti in una grotta nelle campagne limitrofe alla città.
E’ la pena inflitta dal gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, a Daniele Lodato, 34 anni, di Canicattì, imputato dell’omicidio di Marco Vinci, 22 anni, ucciso a coltellate il 17 giugno dell’anno scorso davanti a un pub di piazza San Domenico.
Ancora un nuovo potenziale focolaio di brucellosi è stato riscontrato in un allevamento nelle campagne alla estrema periferia di Canicattì dal personale del locale Servizio Veterinario facente capo all’Asp di Agrigento.
Il Sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura a seguito dei gravissimi disagi causati dal maltempo, interviene con un comunicato
È in corso a Canicattì un violento temporale che sta arrecando danni a persone e cose, tantissime le segnalazioni di magazzini e garage allagati, i tombini otturati stanno trasformando le pubbliche vie in fiume in piena.
La sentenza di condanna è stata adesso resa definitiva dalla Cassazione.
Per i giudici il danno erariale c’è stato, ma i responsabili non sono i componenti dell’assise che nel 2003 portarono il gettone di presenza a 100 euro.
Gaspare Alletto è stato assolto, mentre le somme da pagare al Consorzio per Mattina e Lo Porto sono state rideterminate.
Il Gup del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha disposto il rinvio a giudizio a carico di Gianluca Scaccia, 34 anni, di Canicattì, accusato del tentato omicidio del compaesano Vincenzo Curto, avvenuto nel giugno dell’anno scorso.
La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha confermato il sequestro conservativo dei beni, disposto dalla Corte d’Assise di Caltanissetta, a carico di Gaetano Marturana, il possidente di 52 anni di Canicattì condannato all’ergastolo per l’omicidio di Angelo Anello, ucciso il 19 luglio 2005.
Nuova udienza oggi in tribunale ad Agrigento, per l’omicidio di Marco Vinci in cui è imputato il canicattinese Daniele Lodato, 34 anni.