A collezionare il maggior consenso il neopresidente e già vicepresidente uscente Vincenzo Di Giacomo. Aragonese, 77 anni, bancario di lungo corso proprio all’interno della S. Francesco
Canicatti’
A Canicattì , personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. traevano in arresto FURIA Vincenzo, canicattinese classe ’64 per l’espiazione della reclusione di anni 7, mesi 5 e giorni 21, per i reati di estorsione, rapina e incendio consumati in Germania.
Si è tenuto stamani, in Prefettura, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
E’ morto stanotte in ospedale, al Barone Lombardo di Canicattì, dove si trovava ricoverato da ieri mattina, Giuseppe Capillo anziano pensionato di Castrofilippo, Giuseppe Capillo, coinvolto in un incidente stradale che si è rivelato letale.
Personale della Squadra Mobile della Questura di Agrigento e militari dei carabinieri di Canicatti’ hanno fermato, in esecuzione di un provvedimento del Pm Carlo Cinque, Gianluca Scaccia, 33 anni, con l’accusa di avere esploso, il 22 giugno scorso, tre colpi di pistola calibro 7,65 contro Vincenzo Curto, 31enne
Sono attese a breve novità sull’ultimo fatto di sangue avvenuto a Canicattì, in quella che sarà ricordata come la più calda settimana sul fronte criminale, cioè il ferimento dell’operaio Vincenzo Curto avvenuto nella tarda serata di giovedì scorso.
Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato l’arresto di Daniele Lodato, 34 anni, accusato di avere ucciso Marco Vinci, 22 anni, sabato sera al culmine di un litigio avvenuto perché la vittima aveva preso le difese di una insegnante presa di mira dall’arrestato.
L’intervento chirurgico è andato bene. Il trentunenne, Vincenzo Curto, di Canicattì – raggiunto, ieri sera, da quattro colpi d’arma da fuoco – non è in pericolo di vita. E’ stato un tentato omicidio? O il trentunenne è stato “avvisato”?
Un episodio sul quale stanno indagando i carabinieri di Canicattì, si è verificato in contrada Corrige. In un terreno confiscato alla mafia, ignoti hanno tracciato una serie di linee tagliafuoco danneggiando in tal modo la semina sui campi.
Durante l’omelia il parroco, Don Giuseppe Argento, ha voluto ricordare la figura del giovane che era molto conosciuto in città. Nella sua predica, ha cercato di dare la forza di continuare ai familiari distrutti dal dolore.
Due coltellate sferrate con forza, che hanno raggiunto Marco Vinci al cuore. E’ questo quanto emerge dall’autopsia effettuata ieri pomeriggio nella camera mortuaria dell’ospedale Barone Lombardo
L’avvocato difensore, Luisa Di Fede evidenzia come dietro la tragedia ci siano aspetti ancora da accertare. Ovviamente non si giustifica in questa e in altre sedi l’omicidio, sono vicina ai cari di Vinci.
Lara racconta a Siciliareporter.com il nuovo sito online diretto dal giornalista Davide Di Fazio, ciò che è accaduto quel terribile sabato notte, ha ancora le lacrime agli occhi. Si tratta di una ragazza di 22 anni che lavora come barwoman nel locale adiacente piazza Dante , luogo della tragica rissa.
La fiaccolata per ricordare Marco Vinci si farà, si attendono solo i funerali per poi organizzare una fiaccolata che vede coinvolte le istituzioni, l’amministrazione comunale, le diverse associazioni presenti in paese.
Verrà conferito domani dalla Procura di Agrigento, l’incarico al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia del ventiduenne Marco Vinci, ucciso, a Canicattì, nella notte fra sabato e domenica perché ha provato a difendere un’insegnante di 38 anni che sarebbe stata importunata.
Questa morte appartiene a tutti noi. Proclamo per il giorno dei funerali il lutto cittadino, come segno di vicinanza alla famiglia, come monito per l’intera città, perché rimanga unita e trovi motivo di speranza nel gesto eroico ed altruista di Marco
Don Giuseppe Argento, vicario foraneo di Canicattì, a nome del clero cittadino, condanna l’omicidio del giovane Marco Vinci, ucciso a coltellate, stanotte, in piazza Dante, e invita tutti i canicattinesi a partecipare, stasera, alla processione del Corpus Domini, per unirsi in preghiera per la città.
Tragedia a Canicattì. Un ragazzo di 22 anni, Marco Vinci, bracciante agricolo, è stato colpito mortalmente con delle coltellate in piazza Dante.
A Canicattì sono stati scoperti 3.650 evasori della Tari, la tassa sui rifiuti.
La Procura ha disposto l’autopsia, e ipotizza il reato di omicidio colposo, in riferimento all’eventuale omissione dell’applicazione delle misure di sicurezza.
Ad Aragona e a Canicattì i carabinieri hanno denunciato sei senegalesi poiché in bella vista sulle proprie bancarelle, Durante i mercati settimanali, vendevano indisturbati merce contraffatta.