Due donne dell’est europeo domiciliate a Canicattì sono state arrestate dai Carabinieri in flagranza di reato dopo aver messo a segno un furto di capi di abbigliamento ed accessori all’interno del negozio Oviesse di largo Aosta in pieno centro cittadino.
Canicatti’
Carabinieri e vigili del fuoco al lavoro per cercare di sgomberare il campo da ogni dubbio sull’incendio all’alba di ieri di una utilitaria nel popolare quartiere “Oltreponte” a Canicattì, del tutto distrutta, una Fiat 500 che si trovava parcheggiata in via Cagliari.
Alla Nissa non riesce di portare a casa la tredicesima vittoria consecutiva in campionato. Questa volta è solo pari con l’Atletico Gela. Ma trattasi pur sempre di una squadra di normali giocatori e no di marziani che, certamente, non possono vincerle tutte. Il vantaggio sulla seconda rimane inalterato perchè il Licata a Casteltermini non va oltre il pari. La Pol. Palma contro le agrigentine si trasforma, e dopo il Canicattì anche il Ravanusa ha dovuto arrendersi. Solo pari interno per l’Aragona contro il Santa Croce. Dopo due passi falsi, il Canicattì ritorna al successo vincendo a Comiso.
Secondo gli investigatori la sorella della 13enne potrebbe essere solita compiere, a pagamento, gli stessi atti sessuali
E’ questa l’indiscrezione che è uscita fuori dall’incontro che è avvenuto a Palermo.
La Dia di Agrigento sta eseguendo un provvedimento di confisca di beni per un valore di oltre tre milioni nei confronti di Giancarlo Buggea, imprenditore di 45 anni ritenuto esponente della famiglia mafiosa di Canicattì.
Nel corso di mirati servizi per la prevenzione e repressione del fenomeno di furto di rame e materiale ferroso in ambito ferroviario, la Polfer di Canicattì ha denunciato in stato di libertà, per il reato di ricettazione, il proprietario di una ditta di rottamai, tale S.C. di anni 67.
La Nissa è insaziabile 12 partite disputate e 12 vinte. Un record che difficilmente sarà eguagliato da altre squadre. Oggi, la vittima di turno è il Comiso. Il Licata ottiene il nono risultato utile consecutivo battendo nel derby la Pol. Palma e si mantiene a dieci lunghezze dalla vetta. Il Ravanusa si aggiudica il derby contro un decimato Aragona. Al Carlotta Bordonaro, finisce in parità il derby tra Canicattì e Casteltermini.
E’ finita ad Acitrezza la latitanza del rumeno Dumitru Marius Moisii, 23 anni, residente a Canicattì e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per furto.
Il sindaco, in assenza di una soluzione per i 17 extracomunitari, si dice pronto a condurli in prefettura ad Agrigento e protestare insieme a loro.
E’ ricercato in tutto il territorio nazionale un romeno residente a Canicattì, Dumitru Marius Moisii, 23 anni, che è evaso dagli arresti domiciliari a cui è stato sottoposto perché sorpreso, in Calabria, a bordo di un furgone rubato a Canicattì. Dello slavo non vi è adesso alcuna traccia.
Sei cavalli sono stati rubati nelle campagne intorno a Canicattì (Ag) dai box di alcune aziende agricole.
E’ davvero record nazionale quello centrato dalla Nissa che, a Casteltermini, pur soffrendo ha dimostrato tutta la sua forza, portando a casa tre punti che equivalgono all’undicesima vittoria di fila, un vero e proprio record nazionale. E’ stata una giornata dove si è segnato tanto.
Nissa da record, Nissa come la Roma di un paio di stagioni fa in Serie A, ad avvio di campionato dieci vittorie di fila, davvero un gran biglietto da visuta per provare a congelare il campionato e ritornare in Eccellenza dove manca da qualche anno. Anche l’ultima della classe , la Pol. Palma deve arrendersi al Palmintelli. Solo il Licata prova ad inseguire grazie al successo al Dino Liotta contro l’Atletico Caltanissetta mantenendosi ad otto lunghezze. Buona la prima sulla panchina del Canicattì per mister Falsone, vittoria di misura, nel derby, contro l’Aragona, alla terza sconfitta consecutiva. Rxploit esterno del Casteltermini a Ragusa. Debacle interna per il Ravanusa contro il New Team Ragusa.
Alla Nissa di Cartone riesce la prova del 9 sul difficile campo dell’Aragona del mister nisseno Alessio Sferrazza. Quella, che, alla vigilia veniva considerata una gara delicata per la Nissa è invece risultata la gara che ha sancito la nona vittoria consecutiva e quindi, prova del 9 riuscita. Ora, Licata e Ragusa rimangono a 8 lunghezze, ma sarà difficile poter battere questa squadra sempre più regina del torneo.
Ancora un nuovo potenziale focolaio di “brucellosi” è stato riscontrato in un allevamento nelle campagne alla periferia di Canicattì dal personale del Servizio veterinario di Canicattì facente capo all’Asp di Agrigento.
I poliziotti indagano sospettando che un gruppo di persone, usando mezzi fraudolenti, avrebbero truffato le assicurazioni in varie occasioni.
Una nuova emergenza nei comuni di Canicattì, Ravanusa, Campobello di Licata ed Agrigento a causa di tracce d’inquinamento nell’acqua distribuita da Girgenti Acque attraverso le condotte del Fanaco di proprietà di Siciliacque.
Stavolta nel mirino della Procura sono finiti quindici dipendenti dopo un esposto anonimo.
Nulla può frenare la Nissa che si aggiudica anche la stracittadina con i cugini dell’Atletcio Caltanissetta vincendo l’ottava gara di fila su altrettante gare. Ora, sono otto le lunghezze di vantaggio sulle dirette inseguitrici. L’Aragona esce male dalla trasferta di Ragusa e viene raggiunta in classifica dagli iblei e dal tonico Licata di Mimmo Bellomo che, al Dino Liotta batte il Marina di Ragusa. Punti preziosi per il Ravanusa contro il Macchitella Gela. Il Casteltermini ritorna con un punto d’oro da Comiso. Nulla da fare per la Pol. Palma sconfitta dall’Atletico Gela. Deludente pari interno del Canicattì con il New Team Ragusa.
Nuovi direttori sanitari negli ospedali di Licata e di Canicattì. A Licata è Ignazio Vella. A Canicattì è Calogero Bonfanti.