Vigilia della terza giornata di campionato per il Licata di mister Mimmo Bellomo, chiamato al primo derby agrigentino contro il Canicattì.
Canicatti’
A Canicattì è stato superato il traguardo simbolico delle mille firme a sostegno della petizione per la creazione della “Casa museo Rosario Livatino” da consegnare al Presidente della Repubblica.
“Assolto per non avere commesso il fatto”. E’ questa la sentenza della prima sezione della Corte d’Appello di Palermo, che ieri ha messo la parola fine alle vicende giudiziarie dell’imprenditore Vincenzo Leone, 45 anni, di Canicattì.
A Canicattì, nottetempo, i ladri hanno imperversato in periferia, in contrada Vecchia, all’interno del deposito di un imprenditore di 29 anni
La Polizia di Canicattì’ ha arrestato, nella notte tra domenica e lunedi un minorenne romeno autore negli ultimi mesi di un numero elevatissimo di furti presso abitazioni, studi professionali, scuole e negozi della città.
Gli altri due protagonisti, Giuseppe Sorce, 27 anni e Giovanni Milana di 41si trovano entrambi ricoverati in prognosi riservata in ospedale a Canicattì, dopo essere stati raggiunti dai proiettili che sarebbero stati sparati da padre e figlio in varie parti del corpo.
Ultimi botti di mercato in casa Aragona e Canicattì.
Uno è stato colpito alle gambe mentre l’altra persona sembra in condizioni più serie perché i proiettili lo hanno raggiunto allo sterno.
Inizia bene il torneo per l’Aragona che vince a Ragusa contro la New Team ed è anche l’unica agrigentina ad aver vinto, perchè il Canicattì è stato superato in casa dallo Sporting Nissa, la Po. Palma perde a Marina di Ragusa, buon pareggio Esterno del Casteltermini a Gela con il Macchitella mentre il Ravanusa pareggia in casa contro l’altra formazione di Gela, l’Atletico.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento ha recentemente confiscato beni mobili ed immobili per un controvalore di 7.500.000 euro nei confronti della famiglia Di Gioia di Canicattì.
Ventuno avvisi di conclusione indagini sono stati notificati nelle ultime ore dai carabinieri per una lunga ed articolata attività di cessione di sostanze stupefacenti che ha visto contestare almeno 38 singoli episodi.
A Canicattì ignoti ladri sono entrati furtivamente dentro l’istituto tecnico “Galilei” in via Pirandello scavalcando una ringhiera metallica esterna ed utilizzando un ponteggio attualmente montato per dei lavori. Sono stati rubati alcuni computer.
La Polizia di Stato ha denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento, un 54enne, di Canicattì, con l’accusa di truffa e sostituzione di persona.
Due amiche di Canicattì sono state denunciate dagli agenti del locale commissariato in seguito ad un accoltellamento che sarebbe stato causato da motivi sentimentali.
A Canicattì i ladri hanno imperversato tra un istituto scolastico e lo stadio comunale “Carlotta Bordonaro”. Allo stadio hanno rubato alcune paia di scarpe da calcio e magliette della società Asd Canicattì calcio. Nella scuola “Gangitano”, dopo l’irruzione furtiva, non sarebbe stato rubato nulla di rilevante.
Altra rissa tra stranieri a Canicattì. Alcuni rumeni, residenti nella città dell’uva Italia, se le sono date di santa ragione dopo una discussione nata per futili motivi.
Intanto un ragazzo di 24 anni, di Canicattì, è stato iscritto nel registro degli indagati per la morte di Cacciatore. Il giovane sarebbe parente della vittima.
A Canicattì blitz anti – caporalato ad opera dei Carabinieri della locale Compagnia, che hanno bloccato un operaio agricolo del luogo alla guida di un furgone a 9 posti, tutti occupati da persone dirette alla raccolta di uva in un’azienda agricola del comprensorio canicattinese.
La Procura vuole vederci chiaro sul decesso dell’operaio colto da malore. Qualche ora prima avrebbe avuto un diverbio con parenti.
A Canicattì, nel centro abitato, in via Capitano Ippolito, si è scatenata una furibonda rissa tra romeni.
Un incendio si è sviluppato all’interno del parco Robinson, in via Pier Paolo Pasolini a Canicattì.