A Canicattì, in contrada Rovitelli, ignoti vandali hanno compiuto un raid a danno della piscina comunale Rizzo.
Canicatti’
A Canicattì è inquinata l’ acqua nelle abitazioni del quartiere Acquanuova e nella zona di via Pirandello serviti dal serbatoio Madonna della Rocca
Come spesso accade le partire sentite terminano senza gol ed è quello che si è verificato al Saraceno di Ravanusa dove la formazione di Loggia ha costretto al pari i cugini del Canicattì, attuale capolista del torneo sullo zero a zero.
È andato al Canicattì di mister Calogero Giardina il big match della quinta giornata del girone C di Prima Categoria disputato al Carlotta Bordonaro contro la Nissa.E domenica prossima si gioca “Ravanusa- Canicattì”. La prima contro la seconda oltre a rappresentare un derby tra due città molto vicine.
In Prima Categoria, le agrigentine sembrano aver dimostrato, dopo queste prime cinque giornate di campionato di essere tra le assolute protagoniste del torneo. Il Canicattì prosegue la sua marcia da leader, e al Carlotta Bordonaro batte di misura lo Sport Club Nissa in una partita alla vigilia molto temuta. Il Ravanusa continua il suo inseguimento e con una doppietta di Stefan Sanfilippo sbanca Castellana e avvisa i cugini biancorossi in attesa del derby di domenica prossima. La Polisportiva Palma ritorna con tre punti pesanti dalla trasferta di Resuttano ed è la terza forza del torneo.
Sarà un derby senza tifosi ospiti quello che domani al Carlotta Bordonaro vedrà di fronte nella quinta giornata di campionato di Prima Categoria “Canicattì e Nissa”.
cossone nella giunta comunale di Canicattì guidata dal Sindaco Vincenzo Corbo. Infatti, da ieri sono state revocate le deleghe assessoriali a Calogero Capobianco. Il suo posto è stato preso da Davide Gentile, 40 anni appena compiuti.
Il Direttore Generale comunica che la PHILIPS procederà a proprie spese alla riparazione della Risonanza Magnetica del Presidio Ospedaliero di mCanicattì. La Ditta predetta si è impegnata a sostituire il magnete da 1,5 TESLA,
causa del guasto, con uno nuovo di fabbrica.
Ieri, si sono disputate le gare per seconda giornata della Coppa Sicilia di Prima Categoria. La sfida tra Sport Club Nissa e Canicattì è terminata sullo zero a zero.
Intimidazione ai danni di un pasticciere di Licata. Nel corso della notte ignoti hanno appiccato le fiamme al portone di casa dell’artigiano, in via Torquato Tasso, nel quartiere Oltreponte.
Agrigentine del girone C di Prima Categoria a vele spiegate. La capolista Canicattì vince in rimonta a Petralia Soprana sulla Sopranese e rimane in vetta ma il Ravanusa non molla, ancora un successo per la formazione di Loggia in casa contro il Real Suttano. La Pol. Palma batte in casa l’Atletico Caltanissetta. Scialbo e noioso zero a zero tra lo Sport Club Nissa e il Castellana.
La sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni, ha condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione il bracciante agricolo Filippo Guarneri, di Canicattì, accusato di avere abusato sessualmente, durante la vendemmia del 2010, di una ragazza
La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha revocato la misura cautelare del divieto di dimora, applicata l’agosto scorso, a carico del consigliere comunale di Canicattì, Raimondo Baldo Marocco, indagato per stalking a danno dell’ex moglie.
Il Canicattì spreca troppo anche un calcio di rigore con Valenti e al Carlotta Bordonaro termina 0-0 contro la Barrese, il secondo di fila, dopo quello di Coppa Sicilia con il Ravanusa. proposito i saraceni ritornano con il bottino pieno dalla trasferta di Caltanissetta e per lo più in rimonta grazie ai gol di Merlo e Sanfilippo.
Proseguono le iniziative per l’accoglienza dei nuovi alunni presso l’Istituto Tecnico “Galileo Galilei” di Canicattì e della Sezione Associata “Federico II” di Naro, rette dal dirigente scolastico Vincenzo Fontana.
Hanno retto in Cassazione le argomentazioni della pubblica accusa rispetto alle eccezioni ed alle motivazioni del ricorso proposto dal collegio difensivo per una mezza dozzina degli imputati del processo scaturito dall’operazione antiusura ed antidanneggiamento “Tie Break” del settembre 1998 della Polizia di Canicattì.
Si tratta di Giuseppe Li Calzi, 67enne, colpito dal provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena attività di traffico di esseri umani, fattispecie delittuose commesse in Romania, Germania e Paesi Bassi.
Polizia e carabinieri di Canicattì (AG) sono sulle tracce di un’organizzazione della provincia di Catania dedita al furto e riciclaggio di pesche e uva.
Un gruppo di sette persone ha rubato 2000 chilogrammi di uva, asportandola da un vigneto di contrada Deliella, nelle campagne di Canicattì. L’intervento tempestivo dei poliziotti del locale Commissariato ha permesso il recupero del prodotto.
A Canicattì i Carabinieri hanno arrestato Salvatore Furia, 46 anni, di Canicattì, commerciante, sorpreso, in un suo fondo agricolo, intento a prelevare da un furgone, evidentemente usato come deposito, un involucro con dentro 10 panetti di hashish del peso complessivo di un chilogrammo.
Antonello Seminerio è il nuovo direttore sanitario dell’ospedale civile “Barone Lombardo” di Canicattì. A nominarlo è stato il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Agrigento, Lucio Ficarra, al posto di Salvatore Castellano.