A Canicattì, nel centro abitato, in via Togliatti, un rapinatore solitario, armato, è entrato dentro una cartolibreria e ha rapinato il denaro custodito nella cassa, circa 600 euro. Poi è fuggito.
Canicatti’
Al via il torneo di Prima Categoria, nel girone C parte bene il Canicattì che in casa batte il Gangi. Male invece, il Ravanusa che perde ad Enna e la Polisportiva Palma sconfitta a Leonforte dalla Branciforti.
La Polizia di Canicattì ha chiuso il cerchio sulle indagini relative al raid vandalico che è stato compiuto la settimana scorsa nei confronti di alcuni locali del Centro sociale di contrada Bastianella.
La sostanza stupefacente se introdotta nell’illecito mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 130.000 euro.
Diramati i gironi di Prima Categoria, nel girone C saranno tre le formazioni agrigentine: il rifondato Canicattì, il Ravanusa e la Polisportiva Palma. Il Menfi è stato inserito nel girone A. Si parte il 28 settembre.
Raid vandalico all’Istituto professionale Ipia Marconi di Canicattì.
Un rumeno è stato arrestato nel corso della mattinata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Canicattì.
Una Peugeot, vecchio modello, di proprietà di un canicattinese incensurato è stata distrutta dalle fiamme nella tarda serata di sabato. Sul luogo dell’incendio c’erano tracce di liquido infiammabile.
n gruppo di volontari della Caritas del Triveneto è atteso a Canicattì per un percorso di fede, legalità ed antimafia legato alla figura del giudice Rosario Livatino per il quale è stato avviato il processo di canonizzazione.
A Canicattì, nelle campagne, in periferia, in contrada Stretto, un bracciante agricolo, Gioacchino Amato, 31 anni, ha subito un grave incidente sul lavoro allorchè è stato schiacciato da un trattore in fase di caricamento su un camion, in un terreno di sua proprietà appena arato.
Sul fronte delle indagini condotte sul campo dai poliziotti del Commissariato di Canicattì, la novità è l’iscrizione sul registro degli indagati di altre due persone che si aggiungono all’anziano proprietario dell’abitazione, dove Bio stava realizzando degli interventi di manutenzione.
È stata la madre, accortasi della scomparsa del figlio, a recarsi in commissariato in lacrime per presentare denuncia di scomparsa temendo il peggio. Per fortuna invece ha potuto riabbracciare il bambino.
L’esito dell’esame sul corpo di Salvatore Bio servirà per chiarire le cause e la dinamica della caduta dal ponteggio che si è rivelata letale. Le indagini sull’incidente di lunedì proseguono senza sosta. La polizia è alla caccia dei ladri che si sono intrufolati in casa
Nei minuti successivi alla morte dell’ operaio Salvatore Bio, 54 anni, morto precipitando da una impalcatura in un cantiere lunedì scorso, ignoti ladri ne hanno approfittato e sono entrati dentro l’abitazione della vittima, in via Botticelli, rubando gioielli per alcune migliaia di euro.
Un uomo di 54 anni, Salvatore Bìo, è morto dopo essere caduto nel vuoto da una impalcatura in un cantiere in via Botticelli a Canicattì.
I carabinieri stanno indagando sulle cause dell’incendio che la notte tra il 15 e 16 agosto ha distrutto una Lancia Y, che si trovava parcheggiata in via Sandro Pertini, una zona che si trova nei pressi dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì.
In particolare i due, per futili motivi, aggredivano all’interno della sua abitazione un loro connazionale, procurandogli lesioni gravi al volto e alla testa, guaribili in giorni 30
L’operazione ha consentito di trarre in arresto 3 persone per coltivazioni di marijuana e detenzione illecita di armi, anche clandestine. Lo stupefacente, una volta immesso nel mercato illegale, avrebbe fruttato oltre 400.000€.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì, hanno arrestato in flagranza di reato P.S.M., 21enne del luogo, perché si è reso responsabile del reato di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì, nei giorni scorsi, hanno arrestato in flagranza di reato RAGAZZO Salvatore, 29enne del luogo già noto alle Forze di Polizia, perché si è reso responsabile del reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì, nei giorni scorsi, hanno arrestato MAGRI’ Salvatore, 54enne del luogo già noto alle Forze di Polizia, perché si è reso responsabile dei reati di danneggiamento, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.