È stata confermata – dopo l’annullamento con rinvio – dal giudice monocratico di Agrigento Maria Alessandra Tedde la condanna inflitta all’ex consigliere comunale di Canicattì (Agrigento) Pietro Lionte dal giudice di pace di Canicattì per aver diffamato un funzionario della polizia municipale il 31 ottobre 2006.
Canicatti’
Un incendio nelle prime ore di domenica ha danneggiato in maniera seria un’autovettura che si trovava in sosta alla periferia di Canicattì nei pressi di una discoteca, in contrada Petrillo Cucca.
Notte di follia per due donne poco più che ventenni, entrambe residenti a Canicattì.
Giuseppe Li Calzi, 64enne, pluripregiudicato del luogo, é ritenuto personaggio di primo piano all’interno di un’organizzazione operante in Romania, Germania ed Olanda dedita alla tratta di essere umani.
Due ragazze, una di 27 e l’altra di 18 anni, sono in contrasto e rivalità forse per altrettanti ragazzi contesi.
I poliziotti del Commissariato di Canicattì hanno arrestato V M R, che avrebbe abusato sessualmente di una minorenne che sarebbe la figlia della convivente dell’uomo.
Borgalino e le aree limitrofe sono state al centro di una serie di episodi vandalici che hanno avuto come bersaglio preferito numerose automobili ma anche un bancomat di un istituto bancario della zona.
Notte di super lavoro quella appena trascorsa per i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì. I pompieri, infatti, sono dovuti intervenire nel giro di poche ore di distanza per gli incendi di due autovetture che si sono verificati tra la città dell’Uva Italia e la vicina Castrofilippo.
Dodicimila utenze domestiche, duemila attività commerciali, 25 operai distribuiti su tutto il territorio ed una previsione di incasso che si aggira attorno ai cinquecento mila euro. Sono questi i numeri più importanti che servono a sintetizzare l’ambizioso progetto portato avanti dall’amministrazione comunale
I poliziotti sono riusciti a ritrovare due automobili che erano state rubate nel giorni scorsi in città. Si tratta di una Fiat Uno ed una Lancia Y, ritrovate nei pressi del quartiere di Borgalino ed in contrada Montagna.
Dal prossimo 2 maggio diciotto soggetti disoccupati ed in condizioni di difficoltà economica prenderanno servizio a fianco degli operai del Comune di Canicattì per realizzare interventi di manutenzione del verde pubblico.
Oggi ricorre il 29°anniversario dal barbaro assassino dell’Appuntato Alfonso Principato caduto in servizio in territorio di Racalmuto. Era il 15 aprile del 1985 , Principato, che oggi avrebbe 69 anni, venne ucciso da tre balordi incensurati, originari di Favara
Il GIP del Tribunale di Caltanissetta Marcello Testaquatra, accogliendo la richiesta formulata dall’Avv. Calogero Meli, ha concesso gli arresti domiciliari all’imprenditore canicattinese Gaetano Marchese Ragona
All’imprenditrice edile era stato richiesto di regolarizzare la sua posizione fiscale per gli anni compresi tra il 1996 al 2009
Brutto sabato sera per una giovane prostituta di origini sudamericane aggredita da un tunisino, pregiudicato e residente in città, che ha cercato con le brutte maniere di approfittare della donna all’interno dell’appartamento utilizzato come alcova.
In particolare i Militari dell’Arma sorprendevano Gian Piero Lo Giudice fuori dalla propria abitazione ove era sottoposto agli arresti domiciliari.
A Canicattì i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, Wassin Ben Dhafer, 27 anni, abitante a Canicattì, perché ha rubato due borsette all’ interno di un locale notturno ed è stato rintracciato dai militari che hanno seguito le indicazioni delle vittime del furto.
Il Tar ha bocciato la richiesta di sospensiva avanzata dall’ex presidente del Consiglio comunale di Canicattì, Mimmo Licata, contro la mozione di sfiducia nei suoi confronti votata a maggioranza dal Consiglio comunale di Canicattì.
Il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo ha chiesto al segretario regionale Fausto Raciti di aderire al Partito Democratico assieme a un gruppo di assessori e consiglieri comunali della lista civica “Corbo sindaco”.
Un collaboratore scolastico di 53 anni è stato denunciato dai poliziotti del commissariato di Canicattì (Ag) per furto di materiale dal plesso del liceo classico e scientifico dove lavorava dal 2001.
Ispezione dell’Asp dopo il nuovo caso in contrada Pidocchio, dove i veterinari, negli scorsi giorni, avevano riscontrato a poca distanza la presenza della malattia