la forza dell'innovazione
VILLASETA – Ladri prendono di mira cooperativa sociale
Tenta di violentare vicina di casa mentre dorme: arrestato
E’ morto Totò Schillaci, idolo di Italia ’90
Sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti della compagna: arrestato
CALTANISSETTA – Tentano di portare droga e cellulari in carcere con un drone
I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, in previsione dell’allerta meteo “rossa”, hanno dislocato per l’intera giornata di sabato 3 Novembre oltre duecento uomini che hanno perlustrato tutto il territorio della provincia.
I quattro sono stati arrestati. All’interno dell’abitazione è stato sequestrato un panetto di hashish oltre a strumenti per la pesatura, il taglio ed il confezionamento.
Per tutto il week end, i Carabinieri di Agrigento hanno passato al setaccio il litorale di San Leone.
In tutta la provincia agrigentina, durante il fine settimana, è stato attuato dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento, retto dal colonnello Giovanni Pellegrino, un servizio coordinato finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità.
Il bilancio finale dell’operazione condotta da una task force dei Carabinieri è di tre gestori di esercizi ricettivi denunciati all’Autorità Giudiziaria, con il sequestro di oltre 4 Quintali di alimenti e pesce in cattivo stato di conservazione e l’applicazione di multe per un ammontare complessivo di 35.000 euro.
Gli otto sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento per violazione della normativa del diritto d’autore.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento hanno tracciato un bilancio delle attività svolte nella nota località balneare.
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Sciacca (Ag) hanno avviato una serie di controlli in tutto il versante occidentale della provincia, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle scommesse illegali.
Proseguono senza tregua le verifiche dei militari dell’Arma in tutta la provincia, finalizzate a scovare furti di acqua e di energia elettrica.
Sul campo, il Comando Provinciale dell’Arma ha schierato un centinaio di Carabinieri delle Compagnie di Agrigento, Sciacca (Ag), Canicattì (Ag), Licata (Ag) e Cammarata (Ag).
Erano in sella ad uno scooter quando all’improvviso, per cause in corso di accertamento, hanno perso il controllo del ciclomotore, scivolando in mare, in località Cala Pisana. L’episodio è accaduto nella scorsa serata, a Lampedusa, ad una donna 40 enne mentre era assieme al nipote 14 enne.
Maxi controllo del territorio. In tutta la provincia di Agrigento, nel fine settimana, è scattato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza pubblica.
Con l’accusa di violenza sessuale e rapina i carabinieri di Mazara del Vallo un uomo di 26 anni, G.A..
Nel corso di questi controlli, è stato fermato un giovane romeno, 17 enne, beccato subito in possesso di un notebook occultato dentro uno zaino.
Blitz dei Carabinieri nelle campagne di Palma di Montechiaro . Sequestrati venti chili di “Marijuana” nascosta tra i filari d’uva. In manette due persone, zio e nipote.
E’ soltanto grazie ai Carabinieri del nono nucleo elicotteri di Palermo se i carabinieri della stazione del Villaggio Mosè sono riusciti ad intercettare immediatamente un alveo del fiume Naro, una grossa discarica di rifiuti speciali.
I carabinieri di Pietraperzia hanno arrestato domenica notte il ventiquattrenne Manuel Aiello per resistenza e minacce a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Intensa attività di controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento nelle sale giochi e nei circoli della provincia, al fine di contrastare il fenomeno della ludopatia, a danno soprattutto dei minorenni, e degli apparecchi illegali.
L’inchiesta di carabinieri e guardia di finanza: misure cautelari per l’ex capo dell’Utc del Comune di San Cataldo e per il figlio, per due dipendenti del Comune di San Cataldo, un architetto, un carabiniere, un imprenditore e nove presunti affiliati alla famiglia mafiosa
Diciassette persone fermate dai carabinieri su ordine della Dda del capoluogo: ci sono italiani, macedoni, albanesi e kosovari
Le ultime verifiche si sono concentrate su Racalmuto e in un cortile del centro storico è stato trovato un allaccio abusivo all’illuminazione pubblica.