Su delega della Procura distrettuale di Catania, la polizia sta eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 21 persone
Catania
Decapitati i vertici del gruppo di San Cocimo legato al clan catanese: 14 arresti. Tra i reati contestati anche la richiesta di pizzo e lo spaccio di droga.
Operazione a Catania contro esponente di spicco omonimo clan
Niente accordo con Meloni, ma anche una certa presa di distanza da Salvini. Musumeci conferma la “neutralità” alle Europee e lancia il suo movimento #Diventerà Bellissima in un progetto nazionale post voto.
Due persone agli arresti domiciliari, compreso il primario di un ospedale, e altre quattro destinatarie di provvedimenti interdittivi.
Alberto Italia, 36 anni, che è stato arrestato in flagranza differita per omicidio e occultamento di cadavere dalla squadra mobile, le cui indagini sono state coordinate dalla Procura.
Secondo i risultati delle prime indagini della Polizia, ad uccidere l’anziano, un ottantenne, sarebbe stato soltanto uno dei due figli, Alberto Italia, un quarantenne che già altre volte avrebbe violentemente litigato con il genitore.
Tragedia questa mattina a Catania nel quartiere San Leone. Due fratelli avrebbero ucciso il padre in casa, in via Sardegna, nei pressi di corso Indipendenza, e poi avrebbero tentato di disfarsi del corpo gettando nella spazzatura all’interno di un vecchio mobiletto di legno.
Catania: il gip revoca i domiciliari all’imprenditore indagato per il monopolio sull’Etna. Dissequestrate le quote della sua società
Bloccato patrimonio di 800.000 euro al 33enne Andrea Luca Nizza, esponente di spicco dell’omonimo clan etneo.
La Procura etnea aveva chiesto l’archiviazione, ma ora è arriviata la richiesta di autorizzazione a procedere per inchiesta per sequestro di persona
Nell’incidente stradale mortale di ieri pomeriggio in via Palermo a Catania, hanno perso la vita due giovani cugini a bordo di uno scooter.
Tra le persone destinatarie delle misure cautelari, due avvocati catanesi, di cui uno già dirigente in pensione della Serit (oggi Riscossione Sicilia s.p.a.), e 3 funzionari attuali dipendenti dell’Ente di riscossione regionale.
La stima del volume di affari illeciti del sodalizio si aggirava intorno agli 11.000 euro al giorno, con le vendite attive sin dal primo pomeriggio che proseguivano fino alle prime ore del mattino.
Oltre 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, dalle prime ore del mattino, stanno eseguendo un provvedimento restrittivo in Catania, Caltanissetta e Ragusa emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 37 soggetti
Veronica Panarello “omicida lucida e spietata”. Depositate le motivazioni della condanna-bis a 30 anni dalla Corte d’Assise di Appello di Catania. Poteva anche salvare il figlio chiedendo aiuto. I conflitti familiari miccia per uccidere il piccolo Loris.
Feriti anche in Sicilia: tre, per fortuna lievi, a Palermo. Ferite più grave a Catania, dove a un uomo di 43 anni i medici del Garibaldi hanno amputato la mano destra, per lo scoppio di una bomba carta nel quartiere Librino
Ancora paura sull’Etna dove una nuova scossa di terremoto è stata avvertita nei paesi alle pendici del vulcano ed anche sulla costa, a Giarre e Catania.
Beni per 1,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Catania a Salvatore Nizza, 46 anni, appartenente all’omonimo gruppo, affiliato alla famiglia mafiosa di Cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano, attivo nel popoloso rione di Librino con diramazioni nel nord Italia e in Europa.
Una testa mozzata di maiale travisata con una parrucca bionda e un paio di occhiali è stata trovata questa mattina al centro del campo dello stadio Angelo Massimino con un biglietto di insulti all’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco.
Il neonato è morto nell’ospedale Cannizzaro per le ferite riportate alla testa. L’infanticida, una 26enne, arrestata dalla polizia