Il cadavere di un uomo è stato ritrovato sulla spiaggia di Eraclea Minoa, sotto la scogliera di Capo Bianco. I carabinieri stanno accertando se siano state o meno presentate denunce di scomparsa.
Cattolica Eraclea
I Carabinieri delle Stazioni di Cattolica Eraclea e Montallegro, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, cinque persone, per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo stato e furto aggravato.
Danneggiata da un incendio la chiesa della Mercede di Cattolica Eraclea. Momenti di apprensione ieri nel tardo pomeriggio quando un rogo è scoppiato all’interno della sagrestia. A provocare l’incendio pare sia stato un corto circuito alla centralina elettrica.
i tratta dei cattolicesi Aurelio Nicolosi, 47 anni, muratore, Claudio Mazzola, 31 anni, operaio, e Giuseppe Spagnolo, 34 anni, operaio, tutti e tre già condannati in primo grado il primo agosto 2011.
A Cattolica Eraclea, in contrada Saia, un incendio ha devastato la zona circostante di un Agriturismo. A fuoco alberi di pero, e parte dell’aranceto e dell’uliveto.
Incendiati gli interni della stazione ferroviaria dismessa di contrada Zaganella a Cattolica Eraclea.
Con oggi, sono 59 gli anni trascorsi dalla tragica scomparsa del Carabiniere Scelto M.A.V.C. (medaglia d’argento al valor civile) Domenico Barranco, originario di Cefalù, in provincia di Palermo, sacrificatosi nel compimento del dovere per l’affermazione dei nobili ideali di libertà e giustizia, all’età di 32 anni.
Oltre alla droga, sono state trovate anche le armi. Cosi sono finiti di nuovo in manette, in flagranza di reato, i fratelli Antonino e Giambattista Sciascia, rispettivamente di 28 e 26 anni, disoccupati e pregiudicati di Cattolica Eraclea.
Al fotofinish grazie al successo ottenuto a Villafranca Sicula sul Real Unione e il concomitante pareggio del Prizzi a Giulaina, il Casteltermini approda in Promozione, in un campionato che, qaulche domenica fa sembrava concluso e che, invece, ha riservato emozioni fino all’ultimo secondo.
La Cassazione ha rigettato il ricorso degli avvocati difensori, e ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Palermo che il 14 dicembre 2011, nell’ ambito dell’ inchiesta antimafia cosiddetta “Minoa”, ha condannato a 12 anni di reclusione Domenico Terrasi, 73 anni, presunto capomafia di Cattolica Eraclea.
Serviranno ancora 90 minuti per stabilire i verdetti. In testa, Casteltermini e Prizzi vincono entrambe, a braccetto con 53 punti proseguono il duello per l’approdo diretto in Promozione. Gli ultimi 90 minuti vedono la formazione di Mauro Miccichè leggermente favorita, visto che il Real Unione ha già la salvezza in cassaforte, cosi non è per il Giuliana, prossimo avversario del Prizzi, che in caso di sconfitta potrebbe rischiare la retrocessione diretta. Trionfa lo sport nel derby tra Cattolica Eraclea e Siculiana caratterizzato da una vigilia rovente. Il Città di Agrigento non riesce a superare in casa il Giuliana e rischia addirittura di poter retrocedere direttamente.
I Carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea hanno notificato un’ordinanza di sottoposizione al regime della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Agrigento nei confronti di Giuseppe Sala, 45enne, operaio.
A spasso, per le vie di Cattolica Eraclea, durante la manifestazione di Carnevale. I Carabinieri della locale stazione, hanno denunciato F.G., 59 anni, di Cianciana, per l’ipotesi di reato di detenzione e porto illegale di arma bianca.
La vicenda riguarda la gestione dello stadio comunale e la concessione di un contributo ad un’associazione sportiva cattolicese.
Due, forse tre, colpi di fucile sono stati sparati a Cattolica Eraclea contro l’auto di un ingegnere di 39 anni, Francesco Campisi. Sull’intimidazione hanno avviato le indagini i carabinieri.
Il Campionato di Prima Categoria che sembrava matematicamente chiuso, ad un tratto si è nuovamente riaperto complice la sconfitta nel delicato derby di Siculiana del Casteltermini. Il Prizzi, ormai, sulla scia da qualche settimana non perde un colpo vince a Roccaplaumba e si porta ad un solo punto dalla formazione di Mauro Miccichè. Un campionato tutto da vivere.
Anche in questo torneo sono state rinviate tre partite per impraticabilità del tempo. Sia Casteltermini che Prizzi non hanno giocato si avvicina momentaneamente il Siculianain terza posizione, il Milocca Milena con il successo sul Real Unione si proietta prepotentemente in zona play-off. Il Città di Agrigento perde anche il derby contro iol Cattolica Eraclea e deve badare a salvarsi e dimenticare in fretta questa stagione.
La capolista Casteltermini non riesce a vincere sul campo di Lercara Friddi contro l’Albatros. Nel turno che sembrava favorevole agli agrigentini è , invece, il Prizzi a guadagnare terreno sulla capolista grazie al successo nel derby sul campo dell’Atletico Corleone. Ritornano al successo anche il Cattolica Eraclea, dopo nove turni e il Siculiana. Al Milocca la sfida tra deluse di campionato contro il Città di Agrigento.
Una pensionata di 86 anni di Cattolica Eraclea (Ag) è ricoverata in Rianimazione all’ospedale di Sciacca dopo essere stata investita in via Agrigento da un’autovettura guidata da una donna.
E’ un Casteltermini inarrestabile che piega i suoi avversari a suon di gol. Chiude il 2013 in testa alla classifica a + 5 sulle seconde e una partita da recuperare. Cade sotto i colpi della formazione di Mauro Miccichè il Virtus Bivona. Ora, l’anti- Casteltermini è il Prizzi che si aggiudica il derby contro l’Albatros. Ormai è crisi per il Cattolica superato in casa dal Milocca Milena. Sorprendente battuta d’arresto del Siculiana a Caccamo. Ritorna al successo il Città di Agrigento sul Ciminna.
Il Casteltermini di Mauro Miccichè guadagnato il primato con la vittoria nel recupero infrasettimanale sembra non volerla perdere più. Altra vittima, il Real Unione. Il Cattolica Eraclea pare aver frenato la sua marcia. Sul proprio campo non va oltre il pari con l’Atl Corleone. Pareggio esterno anche per il Siculiana a Roccapalumba. Per Città di Agrigento e Milocca sembra un’annata tutta da dimenticare. Anocra pareggi inutili che non portano da nessuna parte. Anzi, le due formazioni devono guardarsi le spalle.