Raffica di controlli nel licatese dove nelle ultime ore sono scattati numerosi servizi di pattugliamento sul territorio, finalizzati a garantire la sicurezza pubblica, a seguito anche dei recenti fatti di sangue avvenuti tra Palma di Montechiaro e Licata.
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Per tutto il week end, i Carabinieri di Agrigento hanno passato al setaccio il litorale di San Leone.
In tutta la provincia agrigentina, durante il fine settimana, è stato attuato dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento, retto dal colonnello Giovanni Pellegrino, un servizio coordinato finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità.
Il bilancio finale dell’operazione condotta da una task force dei Carabinieri è di tre gestori di esercizi ricettivi denunciati all’Autorità Giudiziaria, con il sequestro di oltre 4 Quintali di alimenti e pesce in cattivo stato di conservazione e l’applicazione di multe per un ammontare complessivo di 35.000 euro.
Nel corso delle ultime ore, il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino, è stato autore di una raffica di controlli in locali pubblici tra Agrigento e Porto Empedocle: 15 denunce ed oltre 20mila euro di multe.
Sul campo, il Comando Provinciale dell’Arma ha schierato un centinaio di Carabinieri delle Compagnie di Agrigento, Sciacca (Ag), Canicattì (Ag), Licata (Ag) e Cammarata (Ag).
Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento in collaborazione con il N.A.S. di Palermo hanno intensificato i controlli all’interno di vari esercizi commerciali ubicati in diversi comuni della provincia.
Maxi controllo del territorio. In tutta la provincia di Agrigento, nel fine settimana, è scattato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza pubblica.
I Carabinieri agrigentini sono stati impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio lungo la fascia costiera della provincia.
Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a San Leone.
Gli agenti della sezione Volanti del commissariato di pubblica sicurezza di Canicattì, coordinati dal nuovo dirigente , il vice Questore Cesare Castelli, in servizio di controllo hanno colto un giovane romeno, residente a Canicattì, in possesso di due involucri contenenti hashish per 20 grammi, e poi, a casa sua, è stato sequestrato altro hashish.
Intensa attività di controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento nelle sale giochi e nei circoli della provincia, al fine di contrastare il fenomeno della ludopatia, a danno soprattutto dei minorenni, e degli apparecchi illegali.
Tra questi c’è Francesco Burrafato, medico chirurgo, 76 anni, ex primario all’ospedale di Castelvetrano.
SAN LEONE – 20enne sorpreso con varie dosi di Hashish: multati due parcheggiatori abusivi stranieri.
In occasione del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino, hanno intensificato le attività di prevenzione lungo la fascia costiera e, in particolare, nella località balneare di San Leone.
Nelle ultime ore, è scattato un imponente servizio dei Carabinieri per contrastare reati ambientali.
Dopo essersi mimetizzati tra le numerose persone che affollavano il lungomare ed essersi appostati sui tetti, è scattato il blitz.
I militari dell’Arma, supportati dai Carabinieri del Centro anticrimine natura, hanno fatto scattare in simultanea numerosi controlli ad esercizi pubblici, accertando varie violazioni.
Durante lo scorso fine settimana, ad Agrigento, gli agenti della Polizia Stradale, capitanata da Andrea Morreale, hanno denunciato 5 conducenti, tra 4 uomini e 1 donna, per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Nelle ultime ore, sul territorio di Canicattì sono entrate in azione numerose pattuglie della locale Compagnia Carabinieri, che ha impiegato sul campo circa 50 Carabinieri in un servizio straordinario di controllo finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità diffusa.
L’ammontare complessivo delle multe ammonta ad oltre 2.000 euro.
Sono stati sequestrati 75 grammi di droga tra hashish e marijuana, divisi in 40 dosi, e circa 10 grammi del cosiddetto “Kahl”, un tabacco lavorato estero di commercializzazione vietata in Italia, tipicamente usato in Pakistan come tabacco da masticare.