All’ex capogruppo Udc-Pid contestati noleggio di auto, spese alla bouvette e messe in suffragio in memoria del padre dell’ex presidente dell’ Ars Cascio
Corte dei Conti
Uso personale dei fondi del gruppo all’Ars: la Corte dei conti si pronuncia contro Cataldo Fiorenza (Mpa ed ex Pd). Dovrà risarcire la Regione
Condanna della Corte dei Conti. Nel 2013 finirono in manette 13 dipendenti.
La Corte dei Conti: in 11 pagheranno 10 milioni di euro. Si va dal presidente Riggio al capo dell’Agenzia per l’impiego Lo Nigro.
La Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale d’Appello della Regione siciliana, presieduta da Pino Zingale, estensore Vincenzo Lo Presti) con la sentenza 5/2016 ha assolto Bernardino De Rubeis (ex sindaco del Comune di Lampedusa)
Nuovo Presidente per la sezione giurisdizionale d’Appello della Corte dei Conti della Regione siciliana. A sostituire Agostino Basta, collocato in quiescenza lo scorso agosto, è Giovanni Coppola
L’avvocato Rubino ha dimostrato che l’ ex presidente D’Orsi era stato assolto in sede penale dalla maggior parte delle imputazioni poste alla base dell’addebito, ed ha documentato la pendenza dell’ Appello avverso l’unico capo di imputazione per il quale era stata pronunziata condanna.
La Corte dei Conti della Regione Lombardia ha condannato una docente di Agrigento, C R sono le iniziali del nome, 33 anni. L’ insegnante restituirà al ministero dell’ Istruzione 40mila euro ricavati dalle supplenze del personale Ata nelle scuole in provincia di Como, dal 2001 al 2008.
Malgrado numerose misure «ispirate a rigorose politiche d’intervento», i conti della Regione siciliana vanno peggiorando. Lo dicono le sezioni riunite della Corte dei conti per la Sicilia nella relazione sul rendiconto 2014 della Regione. I giudici sottolineano una «condizione di difficile sostenibilità dei conti pubblici regionali».
Danno erariale, quantificato in oltre duecentotrentamila euro, per dei lavori finalizzati alla rapida inaugurazione della struttura, collaudata solamente un anno dopo.
Per Luigi Gentile la Procura chiedeva il pagamento di 427.000 euro, ma l’azione è prescritta. Assolto anche Calogero Bongiorno.
La Corte dei Conti ha condannato un funzionario dell’ ufficio personale dell’ Istituto autonomo case popolari di Agrigento a risarcire allo stesso Iacp 125mila e 849 euro, oltre rivalutazione monetaria e gli interessi legali sulla somma rivalutata.
Alla Corte dei Conti non bastano i chiarimenti dati dal Comune di Racalmuto in merito ai debiti fuori bilancio.
Capigruppo Ars citati da Corte Conti
Ora, Giuseppe Sgarito, 42 anni, originario di Favara, è statto condannato dalla Corte dei Conti in via definitiva a restituire 111.574 euro, pari agli stipendi percepiti in 9 anni.
Ieri, audizione a Palermo della Corte dei Conti sulla situazione economica del comune di Racalmuto. Questa mattina la lieta comunicazione, il Comune è salvo, è stato approvato il piano di riequilibrio economico-finanziario.
Tutto accade al Consorzio acquedottistico “Tre Sorgenti” di Canicattì, negli anni 2008 e 2009, sotto la gestione del presidente Calogero Mattina, successivamente travolto dall’inchiesta “Sorgente” della Polizia.
Rosario Gibilaro dovrà versare 8.354 euro, pari ai contributi versati alla Cassa forense per l’allora presidente Stefano Catuara.
La Corte dei Conti ha notificato agli ex assessori della precedente giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo, tra cui l’ ex assessore regionale agrigentino Luigi Gentile, una contestazione di danno all’Erario per 2milioni e 60 mila euro per la nomina di 9 dirigenti generali estranei al ruolo dei dirigenti regionali.
. I giudici d’appello della Corte dei Conti hanno condannato Lorenzo Iannì e Giancarlo Manenti a due maxi risarcimenti da versare all’agenzia dei beni confiscati.
Il danno sarebbe stato determinato da 512 delle 3 mila assunzioni di barellieri alla Sise, oggi Seus, che gestisce il servizio di emergenza del 118.