la forza dell'innovazione
PORTO EMPEDOCLE – Controlli Straordinari del Territorio
False fatture: avviso conclusione indagini per due grottesi
LAMPEDUSA – Arrestati 3 migranti
Gli scavi archeologici alla Valle dei Templi portano alla luce nuovi reperti storici
Chiusura al traffico del viadotto “Re”, sulla Ss 115 in località Porto Empedocle
I poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle, agli ordini del vice Questore, Cesare Castelli , hanno denunciato per atti persecutori un uomo che si è invaghito di una impiegata e l’ ha tempestata di telefonate 24 ore su 24
I militari sono risaliti al 35enne agrigentino, denunciato per truffa e indebito utilizzo di carta di credito.
A soli 15 anni è stato sorpreso a guidare il camion. Si tratta di un giovanissimo palmese che gli agenti del commissariato di Polizia del Villaggio Giordano, coordinati dal vice questore Angelo Cavaleri, hanno fermato ad un posto di blocco istituito sulla statale 115, nei pressi di Palma di Montechiaro.
Ad Agrigento, i poliziotti della Squadra Volanti hanno inseguito e denunciato un centauro sfuggito ad un controllo in via Gioeni . R S, sono le iniziali del nome, 26 anni, è stato sorpreso in possesso di 3 grammi di hashish, senza patente e senza assicurazione del mezzo a due ruote.
A Porto Empedocle, la Polizia ha denunciato C C, sono le iniziali del nome, 25 anni, perche’ e’ fuggito a bordo del suo scooter ad un controllo.
I poliziotti del Commissariato di Sciacca, diretti da Cesare Castelli, hanno denunciato E. G., sono le iniziali del nome, 30 anni, di Sciacca, perchè avrebbe minacciato con un coltello la sorella.
Sfregia l’auto del vicino di casa, e poco dopo attraverso una serie di indagini viene individuato e denunciato. Protagonista G.C., 60 anni, di Porto Empedocle, pensionato, segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento, per il reato di danneggiamento aggravato.
A Palma di Montechiaro, i poliziotti del locale commissariato, capitanati da Angelo Cavaleri, hanno denunciato L C, sono le iniziali del nome, 44 anni, di Palma di Montechiaro
L’uomo, 30 anni, starebbe fondando un nuovo ordine. Ma intanto raccoglieva soldi per ristrutturare la chiesa di Borgo Schirò, a Corleone. Denunciato
Un ragazzo finisce sotto accusa per omissione di soccorso e lesioni.
Investe una giovane con la sua auto e scappa via. Poco dopo, però, viene intercettato dai carabinieri che lo bloccano e lo denunciano.
È stata la donna approfittando dell’assenza del marito a chiamare la polizia mostrando il machete, con una lama lunga circa mezzo metro.
Sperona un’auto su cui viaggiavano una donna con due bimbi e poi scappa senza prestare soccorso, come se non fosse successo nulla. A rintracciarlo, poco dopo, ci hanno pensato i carabinieri di Cattolica Eraclea diretti dal maresciallo Liborio Riggi.
Sono stati denunciati per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale nonchè per violazione del Codice della strada.
Ad Agrigento, a Villaseta, i Poliziotti della Squadra Volanti hanno denunciato un giovane operaio perche’ ha picchiato la moglie provocandole delle lievi lesioni e costringendola al soccorso in ospedale.
Un diciannovenne di Canicattì, G. G., è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento per molestie ai danni di una ex compagna d’istituto.
E’ stato appurato che non aveva mai conseguito la patente di guida. Oltre alla denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica, il giovane è stato sanzionato per il mancato uso del casco a lo scooter è stato sottoposto a fermo amministrativo.
Un pregiudicato agrigentino è stato denunciato agli organi di competenza perchè, dopo la segnalazione di alcuni automobilisti di una macchina ad alta velocità, non si sarebbe fermato ad un posto di blocco della Polizia.
A Villaseta, i poliziotti della Volanti hanno sorpreso S C, sono le iniziali del nome, 25 anni, alla guida di un’ automobile con l’assicurazione falsa, comprata al prezzo di 50 euro da uno sconosciuto.
Un palmese di 36 anni è stato denunciato a piede libero per porto ingiustificato di arma bianca.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì, a conclusione di una serie di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento un commerciante