Un francese “pizzicato” dalla guardia di finanza all’aeroporto di Palermo con della droga.
Droga
Aveva nascosto quasi un chilo di marijuana tra le botti di vino nel suo garage.
Uno spacciatore è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla guardia di finanza di Ragusa.
Ad Agrigento al palazzo di giustizia il pubblico ministero Roberto Gambina ha chiesto 4 anni e 2 mesi di reclusione a carico di Enzo Cangemi, 50 anni, di Camastra, imputato di estorsione di soldi e minacce alla madre per acquistare droga.
I Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro hanno arrestato due pusher, un palmese 53enne ed un egiziano 26enne, trovati in possesso di quasi due etti di marijuana.
La droga, nascosta in un scatolone, è stata rinvenuta in una spiaggia di Realmonte, sotto un noto locale.
Oggi un altro voluminoso pacco, con numerosi strati di carta da imballaggio (pare dei quotidiani in lingua francese), contenente la stessa quantità, altri 600 panetti, è stato rinvenuto sulla spiaggia di Capo d’Orlando
Ancora un ritrovamento di droga in spiaggia. Questa volta nella frazione balneare castelvetranese di Belìce di mare.
La vittima, dopo essere stata sottoposta a diversi interventi chirurgici, è stata arrestata con l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato trovato in possesso di circa 10 chili di cocaina mentre percorreva con la propria autovettura l’autostrada Palermo-Catania in direzione del capoluogo siciliano.
I militari della Guardia di Finanza di Licata, nell’ambito di mirati servizi volti alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Vincenzo D’Andrea, 19 anni, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sciacca, nel corso di mirati servizi antidroga, hanno arrestato un immigrato dal Senegal di 20 anni, sorpreso nei pressi della stazione degli autobus in possesso di mezzo panetto di hashish e di circa 60 euro in banconote di piccolo taglio.
Proseguono i controlli straordinari del territorio svolti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, nel centro cittadino.
Cinzia Giaquinta, 37 anni, di Butera, domiciliata a Gela, gravata da precedenti di polizia per stupefacenti, e il passeggero, Tommaso Spiteri, 26 anni, di Gela, sono stati arrestati ai domiciliari
A Porto Empedocle i Carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto a controllo un giovane di 18 anni di Agrigento, sospettato perché spesso intento a scorazzare su di una bicicletta elettrica in orari e zone insolite per una passeggiata.
Durante il tour de force di verifiche – disposte dal comando provinciale dei carabinieri di Agrigento – i militari hanno “pizzicato” due automobilisti che s’erano messi al volante delle rispettive auto nonostante avessero alzato il gomito.
Avrebbe ucciso con quattro colpi di arma da fuoco il fratello Paolo, 40 anni, al culmine dell’ennesima lite per la richiesta di denaro da parte della vittima che sembra fosse tossicodipendente.
I poliziotti della Sezione Volanti di Caltanissetta hanno arrestato il 19enne Owei Kessity, nigeriano, colto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
Una vera e propria “impresa” criminale riforniva di droga, hashish in particolare, le piazze di Misilmeri.
I Carabinieri hanno scoperto e sequestrato alcune confezioni in cellophane contenenti marijuana. Altre dosi di marijuana sono state rinvenute nella loro abitazione, già confezionate, per un peso totale di oltre 5 grammi.
Si tratta di Giuseppe Vecchia, 36 anni, e Domenico Galante, 46 anni, entrambi di Agrigento, ma di fatto domiciliati a Porto Empedocle.