I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Muxaro hanno arrestato G.B., 30enne pregiudicato del posto, sorpreso con addosso numerose dosi di droga pronte per essere spacciate.
Droga
Un’organizzazione criminale ben organizzata, con una centrale dello spaccio aperta 24 ore su 24, capace di generare un giro di affari da 25 mila euro al giorno, con profitti da 10 mila euro al giorno.
A Sciacca la Polizia ha arrestato L C, 39 anni, per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente
A Canicattì la Polizia ha arrestato una donna, L L C, sono le iniziali del nome, 52 anni, già ristretta ai domiciliari per vari reati.
Si rifornivano di cocaina a Canicattì e Catania per poi rivenderla a Caltanissetta. Ne acquistavano circa 100-200 grammi a settimana che poi tagliavano per rivenderla a 100 euro al grammo, incassando il doppio del costo della droga.
Il sostituto procuratore della Repubblica Elenia Manno ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di tre giovani agrigentini accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un altro pacco contenente droga è stato scoperto sulle spiagge siciliane. La Guardia di Finanza ha recuperato 600 panetti di hashish, per un totale di 30 kg, abbandonati sul litorale del Comune di Torrenova, nel messinese.
La droga – secondo l’attività di indagine – veniva acquistata tramite un canale calabrese, passando tra Palermo e Favara, giungendo poi nelle piazze di spaccio dell’agrigentino grazie ad una banda di pusher a servizio del paracco.
Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Volanti hanno bloccato un immigrato in atteggiamento sospetto in via Atenea, e lo hanno sottoposto a controllo.
A Porto Empedocle la Polizia ha arrestato ai domiciliari una donna originaria della Romania, sorpresa in possesso di un pezzo di hashish del peso di 2,80 grammi che lei ha consegnato spontaneamente ai poliziotti all’atto del controllo
C’è anche il pluripregiudicato empedoclino James Burgio tra i destinatari della misura cautelare emessa dal Tribunale di Palermo nell’ambito di una operazione capace di scoprire un giro di droga e telefonini dentro il carcere dell’Ucciardone. In totale sono 5 le persone arrestate. Burgio è in cella da anni per altre vicende. “Mobile phones in cell”.
Un favarese Giuseppe Stagno, di 55 anni, è stato arrestato per furto aggravato, e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dai carabinieri della Tenenza di Favara, nell’ambito di alcuni servizi specifici, disposti dal comandante provinciale Vittorio Stingo.
I carabinieri hanno arrestato un ventiduenne di Sciacca – F.P. sono le iniziali – con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.
E’ stato portato negli uffici di Prevenzione generale e soccorso pubblico, alla caserma “Anghelone”, e dopo la perquisizione è stato trovato in possesso di 37,60 grammi di marjuana. Roba che era già confezionata in 36 dosi.
i militari hanno sequestrato ben 104 kg di “erba” e altri 4 kg di semi di marijuana, oltre agli oggetti utili al confezionamento dello stupefacente: davanti a questo ingente “bottino”, G.M. è stato subito arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
L’inchiesta va inevitabilmente avanti per chiarire ogni passaggio e soprattutto per tracciare il luogo di partenza di quei cinque panetti di hashish
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente i carabinieri hanno arrestato a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, un 21enne incensurato e un 26enne con precedenti di polizia.
Avrebbero spacciato droga e fatto prostituire alcune giovani migranti del centro di accoglienza di Capo d’Orlando.
Traffico di stupefacenti con la benedizione dei vertici mafiosi del mandamento di Pagliarelli a Palermo.
L’operazione che decapita l’organizzazione di trafficanti è stata chiamata Eride.
Recidive e superficiali due donne di Canicattì, D.F.D., 35enne, e G.S. 30enne, arrestate dai carabinieri delle Compagnie di Misilmeri e Termini Imerese per detenzione e di spaccio di sostanze stupefacenti.