A Palma di Montechiaro i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato di furto aggravato di energia elettrica Bruno Sciumè, 49 anni, elettricista, e Baldassare Castellino, 38 anni, commerciante.
due arresti
A Porto Empedocle, i poliziotti del locale Commissariato, capitanati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno arrestato Gino Mendola, 27 anni, di Porto Empedocle, e Andrea Castellino, anche lui di 27 anni, di Cattolica Eraclea
Tentata estorsione nei confronti di un disabile. Con questa accusa la Guardia di finanza di Enna ha arrestato Giuseppe Di Dio, 38 anni, e Salvatore Cammalleri, 52 anni, accusati anche di circonvenzione di incapace.
Uno dei probabili assassini è figlio della vittima: si chiama Rocco Tabbì, 28 anni, fa il bracciante agricolo e ha precedenti penali.
A finire in manette sono stati Natale Catalano di, 48 anni e Antonino Cardillo, di 27 anni, entrambi pregiudicati riberesi.
La Direzione investigativa antimafia e la Direzione distrettuale antimafia di Palermo hanno arrestato Antonio Massimino , 48 anni, e Liborio Militello, 49 anni, entrambi di Agrigento, indagati di 3 ipotesi di tentata estorsione
I carabinieri di Mazzarino hanno eseguito il provvedimento emesso dalla Procura dei minori a carico di due mazzarinesi di 21 e 23 anni, per violenza sessuale di gruppo in concorso continuata, sequestro di persona ed estorsione.
Sviluppi nella vicenda riguardante l’inchiesta denominata “Supermarket”.
Un’operazione che ha permesso l’arresto di due persone – pare un uomo ed una donna- ed il recupero di quasi un chilo di marijuana.
I Carabinieri della Compagnia di Cammarata hanno arrestato due palermitani, Francesco Amatuzzo, 26 anni, e Giorgio Di Maria, 44 anni
Un inseguimento lungo cento chilometri, con continui slalom tra le auto e diversi tamponamenti, che si è concluso però con due arresti.
Due persone, Massimo Trupia, 42 anni, di Agrigento, e Natalie Verons, 40 anni, nata in Belgio ma residente nella città dei Templi, sono state arrestate per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Tentano di estorcere il pizzo a un ristoratore, che si ribella e li fa arrestare in flagranza dalla polizia. I protagonisti sono due pregiudicati palermitani, Sergio Macaluso, 32 anni, e Domenico Mammì, 40, accusati di tentata estorsione in concorso.
A Licata la Guardia costiera, agli ordini di Luca Montenovi, ha arrestato due persone sorprese in flagranza di furto di gasolio. Si tratta di un licatese e di un altro di Mazara del Vallo.
A Licata i Carabinieri hanno arrestato, per furto aggravato, Emanuele Lo Vullo, 39 anni, disoccupato, ed Andrea Castellino, 25 anni, disoccupato, entrambi residenti a Licata. Lo Vullo e Castellino sono stati sorpresi intenti a rubare piastre di ferro dai binari della stazione ferroviaria di Licata.
In particolare i militari, nel corso di servizio di controllo del territorio, hanno colto di sorpresa i due licatesi mentre erano intenti a dare alle fiamme la guaina in plastica di cavi in rame adibiti al cablaggio ed al funzionamento della Stazione e della linea ferroviaria, della lunghezza totale di 1200 metri circa, per un peso complessivo di 300 chili.
In manette sono finiti Domenico Puccio, di 43 anni, sorvegliato speciale, e Giuseppe Antonio Catalanotto, di 64 anni.
I carabinieri hanno arrestato a Sciacca Marco Gambino, 28 anni, e Manuel Kadhraoui, 18 anni. I due si erano introdotti all’interno dell’abitazione di un 85enne, impossessandosi di monete antiche, quadri e bracciali.
I due venivano pertanto immediatamente dichiarati in stato di arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari
Due giovani empedoclini in nottata sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, mentre un terzo è stato segnalato a piede libero per le stesse fattispecie delittuose.
Nel palermitano, i Carabinieri della stazione di Baucina e la Procura di Termini Imerese hanno arrestato Mario Patti, 27 anni, e Claudio Barbaro, 26 anni, presunti responsabili di rapine a danno di istituti di credito.