Guida l’Igea Virtus che ha travolto la Sicula Leonzio con un poker più che convincente. I siciliani hanno vinto contro una diretta concorrente, una conferma in più di quali sono le intenzioni di questa compagine.
Gela
Il primo rogo a mezzanotte nei pressi del quartiere Caposoprano, l’ultimo alle 5 del mattino in via Polluce
E’ stata una domenica con il botto nel torneo di Serie D, dove non sono mancate le sorprese. Il Gela sgambetta al Vincenzo Presti l’ormai ex capolista Rende. Ne approfittano l’igea Virtus che vince in trasferta il derby contro la Sancataldese e la Sicula Lenzio che, batte in casa il Sersale, per ritornare in condominio in testa alla classifica. Buon pari interno del Due Torri contro la forte Cavese.
Non è stata una giornata positiva, la nona di campionato. Il Gela rimedia una brutta sconfitta in terra campana, dalla Frattese. Il Due Torri in piena crisi perde a sarno. Poi, solo pareggi. per l’Igea Virtus in casa con la Turris; la Sicula Leonzio a Santa Maria di Capua Vetere contro il Gladiator e la Sancataldese a Palmi. Il Rende con il successo di misura sull’Aversa Normanna grazie allo stop interno della Cavese costretta al pari interbo dal Gragnano è lanuova capolista.
Due giovani di Gela, Alessandro Italiano, 20 anni, e Giuseppe Perrotta, 19 anni, sono stati arrestati, la notte scorsa, dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
La Cavese vince l’incontro clou della giornata a Lentini contro la Sicula Leonzio sorpassando tutti in classifica e infliggendo alla matricola siciliana la prima sconfitta in campionato. Primo ko anche per l’igea Virtus a Rende. Solo pari interno per il Gela contro la Palmese. Dopo tre sconfitte consecutive ritorna a sorridere la Sancataldese che vince e convince , in casa contro il Sersale, vittoria rotonda per 4-0. Due Torri fermato in casa dalla Frattese che mettono a segno il colpaccio.
Cresce l’oro verde nel Nisseno: 70 chili di marijuana sequestrati dalla Polizia, un arresto a Gela.
Nonostante il mezzo passo falso interno , pareggio imposto dall’Aversa Normanna , l’Igea Virtus rimane in testa ma viene raggiunta dalla Sicula Leonzio che fà il colpaccio sul campo della Sarnese.
Colpi di pistola contro vetrine e saracinesche: gli investigatori temono ritorsioni contro chi vende a prezzi inferiori rispetto a quanto concordato dalla categoria
Al Vincenzo Presti , dove il Gela giocava per la prima volta in questa stagione, l’Igea Virtus vince con un gol per tempo, con un cinismo unico.Caputa poco prima dell’intervallo e raddoppio Desi al 69′ regalano derby e vetta della classifica alla formazione di Pino Raffaele.
La terribile matricola di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Igea Virtus, prova a spiccare il volo, in vetta alla classifica, e non stecca l’occasione di portare a casa un’altra vittoria al D’Alcontres nella seconda gara gicoata consecutivamente in casa, battendo la Palmese 3-0.
Ancora una giornata positiva per le matricole siciliane. L’Igea Virtus ha battuto il Sersale e si conferma in testa alla classifica seppur in condominio con il Rende che ha battuto la Cavese.
A tutta velocità a bordo della sua macchina, si sarebbe lanciata in acqua, mettendo fine alla sua esistenza. Lei è una donna gelese di 33 anni. E’ deceduta per annegamento.
Un uomo di 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Gela mentre caricava su un’auto 500 chili di uva da tavola presi in una vigna in contrada Ponte Olivo.
Dopo tre giornate le matricole siciliane hanno dimostrato sul campo di essere pronte a disputare il difficile campionato di Serie D.
Avvio di campionato da incorniciare per le quattro matricole siciliane del torneo.
Può considerarsi positivo l’avvio di campionato in Serie D per le due matricole nissene: Gela e Sancataldese.
Indagini sono in corso per verificare se il pensionato deteneva il pittbull per destinarlo a combattimenti clandestini.
I Carabinieri di Gela, hanno fermato un ventenne, Grazio Pizzardi, ora ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Era incappato in un posto di controllo mentre era alla
guida di uno scooter.
I carabinieri della sezione radiomobile di Gela hanno arrestato in flagranza Angelo Iapichello, 58 anni, operaio di una ditta dell’indotto Eni, per furto aggravato e ricettazione.
A fare scattare le misure di sicurezza è stata la presenza di un paziente affetto, presumibilmente, da meningite. L’ uomo, un pensionato di ottanta anni si era recato in ospedale tramite un’ ambulanza del servizio 118.