la forza dell'innovazione
RAFFADALI – Controlli dei Carabinieri negli esercizi pubblici. Sanzioni per 8.000 euro
Perseguita e stalkerizza la compagna dell’amante: condannata a 1 anno e 2 mesi
VILLASETA – Ladri prendono di mira cooperativa sociale
Tenta di violentare vicina di casa mentre dorme: arrestato
E’ morto Totò Schillaci, idolo di Italia ’90
Beni di sospetta provenienza illecita, per un valore di quasi un milione di euro sono, stati sequestrati dalla guardia di finanza, su ordine della sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta, a un imprenditore di Gela, Fabio Paolo Fasulo, consulente aziendale, coinvolto in numerosi procedimenti penali.
L’operazione è stata denominata “Golden Boys” perché l’obiettivo principale della banda era quello di rubare oro, da rivendere, poi, nei negozi specializzati della città. Alcuni commercianti poco accorti risulterebbero nel registro degli indagati.
Un romeno di 38 anni, Gheorghe Florin Huzum, è stato arrestato dai carabinieri di Gela per lesioni personali aggravate. E’ accusato di avere aggredito e picchiato, con calci e pugni, la propria convivente, una connazionale di 35 anni, causandole fra l’altro la frattura del setto nasale.
Due contadini di Niscemi, Francesco Cona, di 56 anni, e Francesco Militello, di 28 anni, sono stati arrestati dalla polizia di Gela e posti ai “domiciliari”
Un giovane di 19 anni, Fabio Incorvaia, è stato arrestato dai carabinieri a Gela, in provincia di Caltanissetta, perché ritenuto uno dei due autori di una rapina di 5.000 euro avvenuta il 23 settembre scorso ai danni di una pensionata, che nell’aggressione riportò la frattura di un femore.
Vittima, Angela Biundo, 39 anni, gelese, brutalmente aggredita dal marito, Sandro Signorelli, quarantanovenne, di Campobello di Licata.
Giuseppe Cavallo, di 51 anni, Vincenzo Piscopo, di 32 e Carmelo Cavallo, di 24 anni, tutti di Gela, avevano nel cofano dell’ auto quasi cinque quintali di uva appena rubata da un vigneto.
A Gela vinti 42.553 euro con 2 euro. E’ la vincita più alta d’Italia in questo concorso. Il fortunato giocatore è stato premiato scegliendo di giocare con l’estrazione ogni 5 minuti.
La moglie, Emanuela D’Arma, avvocato, dopo avere appreso la notizia dell’incidente, ha dato la disponibilità della famiglia al prelievo degli organi.
Il decesso in sala operatoria, al Policlinico Tor Vergata. La Procura apre un’inchiesta
Intimidazione a Gela ai danni di un artigiano, Antonio Lisi, 46 anni, che aveva denunciato tre presunti estorsori.
Vincenzo Valenti, il metalmeccanico di 39 anni, che domenica scorsa in un momento di pura follia ha ucciso a Gela, il fratello di 30 anni, Alessandro, panettiere, rimarrà in carcere.
Due auto in fiamme questa notte fra Gela e Niscemi.
Un pluripregiudicato di Gela, Filippo Calabrese, 38 anni, venditore ambulante di frutta e verdura, è stato arrestato dai carabinieri, per aver aggredito con calci e pugni il comandante dei vigili urbani di Gela, Giuseppe Montana, un vigile ed una vigilessa.
Ignoti la scorsa notte ha esploso cinque colpi di arma da fuoco, presumibilmente una pistola semiautomatica calibro 7,65, contro la saracinesca del garage di proprietà di Salvatore Giuseppe Cascino, 42 anni, residente in via Boldini, nel quartiere Settefarine.
Alessandro Valenti, 30 anni, è stato ucciso da Vincenzo, 39, Vincenzo, al culmine dell’ennesima lite. La tragedia in via Bonanno nel quartiere Sant’Ippolito. Al momento dell’omicidio l’assassino aveva in mano sia un cacciavite che un coltello
Estorceva denaro alla madre che spendeva per giocare alle slot machine e per ubriacarsi. Con l’accusa di estorsione, gli agenti del commissariato di Gela hanno arrestato un disoccupato di 34 anni, Alfredo Stamilla.
Era andata a vivere con Giuseppe Capizzello, il presunto aguzzino, dopo la morte dell’anziana a cui faceva da badante. Per lei segregazione e violenze. Arrestato il cinquantenne gelese.
In viale Indipendenza una Bmw (che state vedendo nella foto) ha finito la sua corsa un albero. L’incidente si è verificato nei pressi della scuola Giovanni Verga.
Autotrasportatori sul piede di guerra a Gela per impedire la dismissione dell’impianto di polietilene. Una…
E’ successo a Gela dove la Polizia ha arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un 37enne, Rocco Cacioppo, che dopo la fine del suo matrimonio bruciava le auto di tutti coloro che in qualche modo frequentavano la sua ex.