La decisione è stata adottata al termine di una riunione in municipio a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e i sindaci di Gela, Butera, Riesi e Agrigento
Gela
I protagonisti del singolare raid sono un 22enne e un 17enne; un terzo complice è riuscito a fuggire.
La succursale di scuola elementare appartenente all’istituto comprensivo Verga, nel quartiere Macchitella di Gela, è stata danneggiata dai vandali che durante la notte si sono introdotti in due aule di quarta elementare e rompendo arredi scolastici, scaricando la polvere degli estintori.
Un’aula della scuola dell’infanzia del terzo circolo didattico di Gela è stata incendiata ieri sera da vandali che si sono introdotti nell’edificio, del quartiere Cantina Sociale.
La free trade zone propugnata dall’Associazione Interporto di Gela, presieduta dal dottor Marco Fasulo è approdata in Consiglio comunale martedì 15 gennaio divenendo oggetto di una mozione presentata dal consigliere comunale Gioacchino Pellitteri (nella foto ).
Il procuratore di Caltanissetta: «Imponevano ai fruttivendoli persino il prezzo delle angurie, si appropriavano dei guadagni per finanziare l’organizzazione e recuperavano anche il ferro vecchio delle officine meccaniche della città che poi rivendevano»
Attentato incendiario, a Gela, a un commercialista di 70 anni, ex assessore comunale negli anni ’90, che ha subito due intimidazioni nell’arco di 24 ore.
Per disperazione, perché senza soldi e senza lavoro, tenta il suicidio lanciandosi dal quarto piano di un edificio ma viene salvata dai fili per stendere la biancheria delle abitazioni sottostanti.
Un disoccupato, Rocco Rodoti, 58 anni, si è presentato, armato con una scacciacani e con un taglierino gridando e minacciando di morte i dipendenti. “Se non mi date i soldi del contributo faccio una strage”
Le automobili di tre casalinghe sono state incendiate, nelle prime ore del mattino, a Gela
Panico durante la notte nel rione Scavone: in un raptus Giuseppe Licata, 42enne bracciante e muratore saltuario, ha ingaggiato un conflitto a colpi di fucile da caccia con i poliziotti, ferendone uno gravemente al volto. I vicini: “Era convinto che gli avrebbero sequestrato l’auto”. Soffriva di disturbi psichici, ma nel porto d’armi risultava “di sana e robusta costituzione”.
Polizia e carabinieri indagano sui quattro roghi che portano a 196 il numero di auto bruciate dall’inizio dell’anno in città.
I carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 17 anni accusato di essere l’autore dello scippo di una collana compiuto, poco dopo ferragosto, ai danni di una donna di 81 anni in via Cairoli, nel centro storico della città.
Francesco Ferracane, 21 anni, avrebbe assistito all’assassinio di Francesco Martines, freddato con un colpo di pistola alla testa. Al momento è accusato soltanto di avere rubato materiale edile alla vittima. All’attenzione degli inquirenti, un appalto del comune sui loculi cimiteriali
Tutto era cominciato con una misteriosa sparatoria stamattina in via dell’Acropoli. Si tratta di un omicidio maturato per un regolamento di conti. La vittima è Francesco Martines, 38 anni, uno dei titolari di un autolavaggio. È stato ucciso da due suoi complici, pregiudicati, rei confessi, Angelo Meroni, di 46 anni, e un ragazzo di 16 anni
“Si accetta una morte per malattia, per un incidente – dice, la figlia, con la voce rotta dal pianto -, ma non si può accettare la perdita di una persona cara per pochi spiccioli scippati da un delinquente assassino”.
Intimidazione a Maria Rosa Rinciani, funzionario dei servizi sociali. I carabinieri hanno avviato le indagini. Tanti i messaggi di solidarietà
Tre slot machine sono state rubate questa notte a Gela nel corso di una rapina ai danni del bar “Euforia”, in via Generale Cascino.
L’inchiesta della procura sulla morte di Francesco Romano, operaio del Petrolchimico. Si attendono gli esiti dell’autopsia
Francesco Romano, trent’anni, è stato investito dalla tubazione che si è sganciata all’improvviso da una gru probabilmente per il forte vento
Distrutta, a Gela, in un incendio di sospetta natura dolosa, l’automobile di un agricoltore di 36 anni, una Mercedes A 170 parcheggiata in via Fratelli Bandiera, nel quartiere Borgo.