Ancora incendi dolosi a Gela. Nel mirino un infermiere ed un commerciante. Nel primo caso è stato bruciato un portone, nelsecondpo caso due auto.
Gela
Nunzia C., 78 anni, aveva ricevuto la comunicazione dall’Inps di un ulteriore taglio di 200 euro. Afflitta dall’incubo di non potere arrivare a fine mese con soli 600 euro, ha deciso di togliersi la vita. La donna abitava con i tre figli
La polizia ha identificato e arrestato i tre che, alle 4 di ieri mattina, hanno sorpreso nel sonno, legato e rapinato nella sua casa di via Atene, a Gela (Cl), un sacerdote in pensione, don Guido Ferrigno, 72 anni, ex parroco della chiesa di San Giacomo.
Il fuoco è divampato in un edificio nel rione “Canalazzo”, evacuata una famiglia con tre bambini piccoli che abitava al piano di sopra
Gli arrestati, accusati di furto aggravato, sono Andrea Argetta, di 20 anni, di Gela, e Costica Dobritoiu, di 59.
Un incendio doloso, divampato ieri sera poco prima di mezzanotte, in via Gagliano, a Gela, ha distrutto la Fiat Panda di un’infermiera professionale, di 44 anni, dipendente del locale ospedale Vittorio Emanuele.
Un’intera azienda della zona industriale di Gela, la Induplast srl, dedita alla produzione di serbatoi e tubi in plastica e vetroresina, del valore complessivo di 10 milioni di euro, è stata confiscata dagli uomini del Gico della Guardia di finanza di Caltanissetta per violazioni fiscali e per truffa all’Unione europea.
L’impianto da 4,3 Megawatt installato su serre agricole dall’azienda italiana leader nel settore delle fonti rinnovabili con il supporto finanziario del gruppo bancario.
Un incendio doloso ha danneggiato la notte scorsa a Gela,la Fiat “Panda” di un impiegato di 46 anni parcheggiata in Via Cicerone, nel quartiere Caposoprano.
Beni per circa 800 mila euro sono stati sequestrati, stamani, dalla squadra mobile di Caltanissetta, su ordine della sezione misure di prevenzione del tribunale nisseno, a un geometra di Gela, Francesco Muncivì, di 63 anni, ex consigliere comunale di Forza Italia e insospettabile imprenditore accusato di essere organicamente inserito nella cosca mafiosa di Cosa nostra.
Pene per complessivi 48 anni di reclusione sono stati inflitti dalla Corte d’appello di Caltanissetta a 10 degli 11 imputati del processo, denominato “Cuba Libre”, contro il racket di Gela.
Si tratta di Giuseppe Alfio Romano che dovrà scontare cinque mesi di reclusione per violazione della sorveglianza speciale. Un giovane di 19 anni di Mazzarino poiché nell’auto sulla quale viaggiava, è stato rinvenuto un coltello, poi sequestrato, nascosto nel cruscotto.
Gela: Roberto Ingegnoso prestava soldi alle ditte edili e metalmeccaniche con interessi annui del 120%. Sette le vittime finora accertate
Tre ordinanze di misure cautelari sono state emesse dal gip del tribunale dei minori di Caltanissetta nei confronti di altrettanti studenti di Gela (di 14, 15 e 16 anni) che, il 15 gennaio scorso, avrebbero trafugato e poi incendiato la Fiat 500 di un artigiano.
Versa in gravi condizioni una casalinga di 43 anni, di Gela, investita, mentre attraversava la strada, da una Lancia Ypsilon sulla quale viaggiavano due ragazze, una di 20 anni l’altra di 23
Un incendio ha gravemente danneggiato, nel primo pomeriggio di oggi, il ‘Chen trading’, un negozio cinese di abbigliamento, calzature, articoli da regalo e cosmetici, a poche decine di metri dall’ospedale civile
C’é stato anche un sequestro di persona, tra Gela e Niscemi, la scorsa settimana, durante i momenti più aspri dello sciopero di forconi e autotrasportatori.
Tre ragazzini di 14, 15 e 16 anni sono stati sorpresi a bruciare una Fiat 500 rubata poco prima a un artigiano
Gli incendi sono stati domati dai vigili del fuoco, i quali hanno confermato la natura dolosa dei roghi.
I carabinieri di Gela (Cl) hanno arrestato Gaetano Davide Alfieri, 35 anni, ritenuto responsabile di furto aggravato e inosservanza della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
È sempre in coma la piccola N., 4 anni, che il 7 gennaio scorso a Gela è rimasta schiacciata da un grosso televisore in casa della zia.