La Squadra Mobile di Agrigento ha eseguito il fermo, disposto dai pm Gloria Andreoli e Paola Vetro, di un egiziano di 38 anni che è indiziato di essere lo “scafista” che ha guidato il 25 gennaio scorso l’imbarcazione con 287 migranti, provocando la morte per ipotermia di 7 giovani bengalesi.
Lampedusa
Un barchino, con a bordo 24 migranti è stato intercettato a mezzo miglio dalla costa di Lampedusa a Cala Pulcino.
Sei egiziani, ritenuti i componenti l’equipaggio di un barcone di migranti, sono stati fermati all’hotspot di Lampedusa dalla squadra mobile di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e omicidio.
Il rettile era stato salvato dall’equipaggio della Motovedetta dell’Arma il 31 luglio dello scorso anno, durante una delle tante pattuglie a mare, nel canale tra Lampedusa e Linosa
Sono sette le vittime dell’ultimo sbarco di 280 migranti, in gran parte provenienti dal Bangledesh e dall’Egitto, avvenuto nella notte a Lampedusa.
In poco più di 24 ore, infatti, sulla più grande delle Pelagie, dopo settimane di tregua dovuta alle cattive condizioni meteo, sono approdati oltre 500 migranti.
E’ stato trovato il cadavere di una donna sull’imbarcazione soccorsa stanotte al largo di Lampedusa dagli uomini della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Sulla carretta viaggiavano tra gli altri sei donne e altrettanti minori. Una di loro è morta.
La squadra mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, ha arrestato sei soggetti ritenuti responsabili di aver agevolato l’ingresso illegale di numerosi migranti, conducendo imbarcazioni che li trasportavano a Lampedusa, ponendo gli stessi migranti a grave rischio di naufragio.
Sono in tutto 686 i migranti sbarcati a Lampedusa su un peschereccio di 15 metri approdato ieri sera al molo commerciale.
Quasi sicuramente si tratta di resti di migranti. E sembra verosimile che possa trattarsi – non è ancora chiaro di quanti corpi si tratta – dei dispersi nel naufragio del 30 giugno.
A Lampedusa (AG), personale locale Squadra Mobile traeva in arresto nr. 7 cittadini tunisini perché, nonostante fossero gravati da decreto di respingimento, facevano reingresso nel territorio nazionale dalla frontiera di Lampedusa.
I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Lampedusa, all’esito di una serie di accertamenti, hanno proceduto al sequestro di due discariche abusive ove sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere, tra cui anche pericolosi e speciali.
Le salme sono in avanzato stato di decomposizione
Tredici sbarchi, con un totale di 272 migranti, si sono registrati dalla mezzanotte fino all’alba a Lampedusa (Ag).
Cinque sbarchi a Lampedusa, a partire dalla mezzanotte, con 67 tunisini arrivati, compresi minorenni e donne.
La IV Commissione Territorio e Ambiente presieduta dall’on. Giusi Savarino ha approvato all’unanimità la risoluzione “Prospettive di sviluppo dell’AST Aeroservizi e potenziamento dell’aeroporto di Lampedusa”.
Torna l’emergenza migranti.
Le bare delle sette giovani donne, vittime del naufragio davanti a Lampedusa, sono giunte a Porto Empedocle sulla nave di linea Sansovino e da lì saranno trasferite al cimitero di Palma di Montechiaro.
I due sono stati sorpresi in possesso di 16 grammi di cocaina, pronti per essere confezionati, un bilancino di precisione, 7mila euro in contanti, e poi tre telefoni cellulari e degli appunti con annotati i quantitativi di droga ceduta e gli importi incassati.
Il gip tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato il sequestro preventivo dell’aviorifornitore della Nautilus Aviation spa, su richiesta della Procura
Nella giornata di ieri ,in meno di 24 ore, ben quindici barconi sono approdati sull’isola, con oltre 1.400 migranti subito trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola, sommati a quelli di questa notte, 635,sono oltre 2 mila i migranti arrivati nell’isola-.