Secondo mini sbarco di migranti a Lampedusa nel giro di poche ore.
Lampedusa
È stata arrestata la capitana di Sea Watch, Carola Rackete, “Non ce la faccio più, devo portarli in salvo”: sono state le sue parole. I finanzieri sono quindi saliti a bordo della nave, procedendo all’arresto.
Gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, legali della “Sea Watch 3”, che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Sfida della Sea Watch che entra in acque italiane e fa rotta verso Lampedusa.
A Lampedusa i Carabinieri della locale Stazione si sono accorti di movimenti insoliti e anomali nei pressi di un bungalow.
Dieci dei 53 migranti a bordo della Sea Watch ferma al limite delle acque territoriali italiane, sbarcheranno a breve a Lampedusa.
Anche se le cause non sono ancora certe, sarebbero state appiccate le fiamme che hanno devastato ogni cosa e che hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco prima e dei Canadair dopo.
Proseguono gli arrivi di migranti a Lampedusa: dopo i venti soccorsi da una motovedetta della Guardia di Finanza in arrivo nel porto dell’isola, una quarantina sono sbarcati direttamente a terra a Cala Galera.
I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati da Giovanni Minardi, hanno denunciato alla Procura di Agrigento una donna, A D, sono le iniziali del nome, 39 anni, di Lampedusa, per il reato di detenzione di parti di munizionamento bellico.
Partiti dalla Libia, alle 4 di stamane 57 uomini e una donna sono arrivati a Lampedusa.
La Guardia di Finanza sta procedendo d’iniziativa al sequestro della Sea Watch 3.
Durante la lite, il pescatore avrebbe impugnato il suo fucile detenuto legalmente e tra una colluttazione tra i due sarebbe partito accidentalmente un colpo di fucile che ha colpito il figlio di S. C al gomito e al fianco.
E’ indagato per lesioni colpose il padre del ragazzo di 17 anni rimasto gravemente ferito in un appartamento a Lampedusa, da un colpo di fucile partito per sbaglio durante una lite tra il padre un altro uomo armato di coltello.
I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, diretti da Giovanni Minardi, hanno arrestato ai domiciliari due tunisini, altri due sono irreperibili, e sono nove complessivamente gli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Un barcone con circa 90 persone a bordo è stato intercettato (l’operazione non viene considerata di soccorso) mentre si dirigeva verso le coste siciliane
Sono tredici su quattordici gli imputati della maxi operazione “Carthago” che finiscono a processo. Un’inchiesta aveva disarticolato un vasto giro di droga che riforniva decine di clienti di Lampedusa.
Lettere piene di insulti e altre ancora con minacce ricevute dal sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello. Martello viene accusato di aver aperto le porte ai migranti
Il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella e il sostituto Cecilia Baravelli hanno disposto il dissequestro della nave “Mare Jonio”
Sedici migranti, tra cui un bambino e tre donne, sono arrivati con una barca direttamente nel porto di Lampedusa, nella zona della ‘Madonnina’, proprio davanti alla Guardia costiera.
Il capo missione della Ong Mediterraneo Luca Casarini è stato iscritto nel registro degli indagati.
La Mare Jonio lascia il punto di fonda ed entra nel porto di Lampedusa. I migranti sbarcano tutti. La svolta dopo che la Guardia di Finanza è salita di nuovo a bordo della nave