E’ alla fonda a un miglio e mezzo da Lampedusa la nave Mare Ionio, battente…
Lampedusa
La Guardia di Finanza della Compagnia di Agrigento, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, ha arrestato D B D, sono le iniziali del nome, 27 anni, residente a Lampedusa,
Ma, con buona pace del ministro dell’Interno Matteo Salvini, il porto rimane aperto e anche il centro d’accoglienza, che doveva essere chiuso due anni fa per decisione del precedente governo”. Lo dice il sindaco delle Pelagie, Totò Martello
Undici persone sono state arrestate, questa notte, dal nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo della Guardia di Finanza, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, gestivano gli sbarchi “fantasma”, a bordo di potenti gommoni
Il monumento, inaugurato a Lampedusa il 28 giugno del 2008, ricorda le migliaia di migranti che hanno perso la vita in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa.
Sono complessivamente 82 i migranti salvati dalle motovedette della Guardia di Finazna a diverse miglia di distanza da Lampedusa.
La Squadra Mobile di Agrigento ha eseguito un decreto di fermo – emesso dalla Procura di Agrigento con il sostituto procuratore Cecilia Bavarelli – a carico di un nigeriano – Cletus Feda, 23 anni – e un egiziano – Ibrahim Muhammed Ridha, 35 anni – responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione.
A Lampedusa, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un pensionato bergamasco.
Una volta aperti i contenitori in questione, sono subito saltati fuori cinque panetti di “Hascisc” del peso complessivo di oltre “mezzo chilo”, che rivenduti al dettaglio avrebbero potuto fruttare alcune migliaia di euro.
Il bilancio finale dell’operazione condotta da una task force dei Carabinieri è di tre gestori di esercizi ricettivi denunciati all’Autorità Giudiziaria, con il sequestro di oltre 4 Quintali di alimenti e pesce in cattivo stato di conservazione e l’applicazione di multe per un ammontare complessivo di 35.000 euro.
Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Mobile, capitanati da Giovanni Minardi, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura, hanno arrestato quattro tunisini indagati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina allorchè dalla Tunisia avrebbero trasportato fino a Lampedusa circa 70 migranti sbarcati lo scorso 13 settembre.
Già da domani mattina inizierà il rimpatrio con voli charter , destinazione Tunisi, dei primi 40 dei 130 migranti tunisini giunti la notte scorsa a Trapani da Lampedusa.
Erano in sella ad uno scooter quando all’improvviso, per cause in corso di accertamento, hanno perso il controllo del ciclomotore, scivolando in mare, in località Cala Pisana. L’episodio è accaduto nella scorsa serata, a Lampedusa, ad una donna 40 enne mentre era assieme al nipote 14 enne.
La corte di Appello di Palermo sezione penale per i minorenni ha condannato Bah Mamadou,21 anni, senegalese alla pena di quattro mesi di reclusione e un milione di euro di multa in quanto responsabile in concorso con altro extracomunitario maggiorenne di aver trasbordato nell’agosto del 2015 a bordo di un gommone 202 migranti dalla Libia verso Lampedusa.
La consigliere comunale della Lega Salvini di Agrigento, Nuccia Palermo, interviene a seguito dell’allarme recrudescenza flussi di migranti e sovraffollamento del centro d’accoglienza di Lampedusa lanciato ieri dal sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello.
Sei tunisini, componenti l’equipaggio di un motopesca sorpreso mentre trainava verso Lampedusa (Ag) una barca che trasportava 14 migranti, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza.
Dopo oltre 7 ore di ricerche, 9 turisti sono stati salvati in mare dalla Guardia di Finanza che, insieme a un mezzo della Capitaneria di porto di Lampedusa , ha perlustrato l’area delle Pelagie.
Poco prima di mezzanotte sono arrivati a Lampedusa 20 tunisini che viaggiavano su una piccola imbarcazione.
16 imputati condannati a pene fino a 10 anni di carcere per oltre 120 anni di reclusione complessivi.
Sbatte la fiancata, in fase di manovra per l’attracco, e resta al porto. Una presenza, quella del traghetto “Sansovino della Siremar che manda in tilt l’aeroporto di Lampedusa.
Martello ha firmato un’ordinanza sindacale che stabilisce il divieto di vendita ed utilizzo di stoviglie, bicchieri e posate monouso non biodegradabili a partire dal 31 agosto 2018.