A decidere la sfida un gol di Raimondi nel secondo tempo
Licata
Nessun dubbio sulla matrice intimidatoria del gesto.
Era stato condannato a scontare un anno e due mesi di reclusione, per resistenza a pubblico ufficiale
Sentenza di colpevolezza nei confronti di un ex impiegato del Comune di Licata
un sequestro preventivo, per equivalente del presunto profitto illecito, di 1.258.317 euro disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto,
Gli Agenti del Commissariato di Polizia di Licata hanno denunciato un immigrato domiciliato in città. La vittima dell’accoltellamento non è fortunatamente in pericolo di vita.
Il Licata a Paternò in un derby che alla vigilia si presentava parecchio scintillante la sblocca subito dopo i primi 60 secondi.
Rubava acqua dalla condotta principale per irrigare i suoi terreni agricoli.
Dopo essere stato ferito, gli è stato sottratto il portafogli all’interno del quale erano contenuti 300 euro.
Dai ripetuti controlli effettuati è stata accertata, all’interno di un bar, la presenza di numerose persone con precedenti penali e pregiudizi di polizia, anche rilevanti.
Il provvedimento scaturisce dalla sentenza di condanna a 8 mesi di reclusione, emessa dal Tribunale di Agrigento, divenuta definitiva negli scorsi giorni,
Il licatese è stato condannato anche al pagamento di una pena pecuniaria accessoria 4.000 euro, nonché dall’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
I rossazzurri restano in testa al girone grazie al successo per 2-1 sul campo di Licata.
Ad essere intimidito è stato un imprenditore licatese quarantacinquenne, un uomo che s’è visto recapitare, al portone dell’abitazione, l’inquietante missiva.
Quanto rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro in attesa di analisi.
La donna, oltre ad avere perso il figlio , non può più avere altri, a seguito dell’operazione con l’esportazione dell’utero. Prossima udienza il 12 oottobre.
Il Castrovillari con una rete nel primo tempo riesce a portare a casa l’intera posta
il condannato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Agrigento ove dovrà scontare la pena di anni 10, mesi 10 e giorni 14 di reclusione.
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha eseguito presso una società di autotrasporto di Licata un controllo qualitativo sul gasolio contenuto nel serbatoio del distributore di carburanti per uso privato
Ad essere coinvolte nel sinistro stradale tre auto.
E’ stato accertato anche che la responsabile della struttura non registrava e non dava comunicazione alle autorità competenti sugli anziani registrati.