la forza dell'innovazione
AGRIGENTO – Questa sera si assegna il premio “Karkinos 2024”
Minacce ai pm del processo “Open Arms”: è allarme sicurezza
Controllo straordinario del territorio della Polizia a Sciacca e paesi limitrofi
Denunciato commerciante per falsi contratti di lavoro a immigrati pakistani
CANICATTI’ – Furto di materiale ferroso dalla piscina comunale: arrestati 3 giovani
I militari della Guardia di Finanza di Licata, nell’ambito di mirati servizi volti alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Vincenzo D’Andrea, 19 anni, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Battute finali del processo che si celebra col rito abbreviato a carico di Orazio Orazio Umberto Cavallaro, 61 anni originario di Ravanusa, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Angelo Carità, licatese condannato all’ergastolo per omicidio ma scarcerato poco prima per scadenza dei termini di custodia.
Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader del Movimento Cinque Stelle, nell’aula consiliare del Comune lo ha detto forte e chiaro: “Non ci sono due Italie, bisogna che ce ne convinciamo tutti.
A Licata piove ininterrottamente dalle 5 di questa mattina e la città inizia a fare i conti con l’enorme quantità di acqua caduta.
Due squadre di vigili del fuoco, quella del distaccamento di Licata ed una arrivata dal comando provinciale di Agrigento, stanno operando sulla spiaggia di Mollarella
Il maltempo temuto è arrivato. Da circa un’ora, il territorio di Licata è interessato da intense precipitazioni e da fortissime raffiche di vento. Si inizia a fare la conta dei primi danni.
Poco più di un anno fa era stato arrestato con l’accusa di avere ucciso, il 2 aprile del 2018, giorno di Pasquetta, il licatese Angelo Carità. Ora il pubblico ministero Chiara Bisso ha chiesto la condanna all’ergastolo.
Due persone accidentalmente gli rompono la canna da pesca con cui stava pescando in maniera amatoriale lui va in escandescenza, ruba il cellulare ad uno dei due e gli intima di ricomprargli la canna da pesca
Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Chiara Bisso, al termine di una requisitoria puntuale e precisa durata oltre due ore, ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di quattro persone
Dopo tre giorni di ricerche, i Vigili del Fuoco dello Speleo Alpino Fluviale e quelli del Soccorso acquatico hanno trovato il cadavere dell’anziano licatese scomparso da giovedì sera.
A Licata un uomo di 80 anni risulta disperso da ieri; sarebbe scivolato nella tarda serata nel fiume Salso, come hanno riferito dei testimoni, e da quel momento non si hanno più sue notizie.
Gli agenti del commissariato di Polizia hanno tratto in arresto il licatese Angelo Antona, bracciante agricolo classe 1986.
Si calcola che le bollette, non pagate, in alcuni casi da 7 anni, si aggirano intorno ad un milione di euro.
Confisca definitiva di beni all’imprenditore agricolo originario di Licata Nunzio Catania.
Si tratta di un arresto di un operaio licatese venticinquenne, Serravalle Nicol, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e della denuncia, sempre per lo stesso reato, nei confronti di V. A., quarantaduenne riberese.
I poliziotti del Commissariato di Licata hanno arrestato D.S., 27 anni,
disoccupato, e con precedenti penali e di polizia, in atto sottoposto
alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica
sicurezza con obbligo di soggiorn
I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento e del Commissariato di Licata, nel corso di due distinte operazioni, hanno arrestato tre indagati di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
Il rogo che ha devastato l’ex mattatoio comunale e i mastelli per la differenziata posti al suo interno è stato faticosamente spento dai Vigili del Fuoco.
Gli uomini del Commissariato di Licata coordinati dal dirigente Sergio Carrubba, hanno tratto in arresto F.S., 22 anni disoccupato, in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Operazione Halycon: restano in carcere Giovanni Lauria, 79 anni; Raimondo Semprevivo, 47 anni e Giovanni Mugnos, 53 anni
Le piante, in piena fioritura, alte tra 1 metro e 1 metro e 50, sono state scoperte in un terreno di vaste dimensioni, tra alberi di ulivo e da frutta, e dove vi è anche l’abitazione dei coniugi.