La Cassazione ha confermato il carcere a vita, per Francesco e Gaetano Cammarata, entrambi di Riesi per l’agguato di mafia avvenuto il 1 giugno del 2004, in contrada Desusino, nella zona di Butera, per l’uccisione dell’imprenditore edile di Licata, Francesco Ritrovato, assassinato a colpi di pistola.
Licata
Un Dino Liotta come da parecchio non si vedeva con 4200 paganti a fare da cornice al big match della giornata tra “Licata – Canicattì” il derby tra la prima e la seconda , purtroppo, gara vietata ai residenti di Canicattì come da decisione presa dalla Questura, in quanto considerata partita ad alto rischio.
I tifosi biancorossi dunque, non potranno recarsi allo stadio per sostenere i loro beniamini. La decisione è stata presa per una questione di ordine pubblico a seguito di precedenti screzi tra le due tifoserie.
A Licata, i Vigili del Fuoco del distaccamento di corso Argentina hanno impiegato oltre venti ore per spegnere del tutto il rogo divampato all’interno della Omnia, azienda di contrada Piano Bugiades che si occupa del recupero, trattamento e smaltimento di rifiuti.
La 18esima giornata è stata favorevole alla capolista Licata che ha sfruttato al meglio il turno agevole. La formazione di Campanella, tanto per cambiare, ha sconfitto ancora a suon di gol il suo avversario di turno, in questo caso il Partinicaudace con il risultato di 0-6
Sono i poliziotti del commissariato di Licata ad indagare dopo un atto incendiario avvenuto nottetempo in via Monfalcone, nel quartiere di Oltreponte. Il fuoco è stato appiccato al portone in legno di una palazzina di proprietà di una casalinga licatese.
Dieci genitori di altrettanti ragazzi diversamente abili, hanno citato il comune di Licata per ottenere “il risarcimento delle spese sostenute quale contributo economico per il trasporto del portatore di handicap presso centri rieducativi e riabilitativi”.
Il Licata infligge una pesante goleada all’ormai quasi retrocesso Castelbuono, ben 8 le reti con le doppiette di Cannavò e Testa , e le altre marcature firmate da Sangiorgio, Convitto, Chiavaro e Dama.
E’ iniziata intorno alle 11 la manifestazione di Licata per dire no alle trivellazioni in mare. All’incirca 1.500 persone, molte delle quali giunte da fuori, da piazza Attilio Regolo si sono messe in marcia per le vie del centro di Licata. Tutti uniti nel gridare “U mari un si spirtusa”.
Nel corso di una perquisizione nell’abitazione del rumeno, gli agenti hanno rinvenuto: 3 televisori di vario diametro, 2 decoder digitali, 1 lettore dvd, 8 macchine fotografiche e 132 telefonini di varie marche.
Il Canicattì doveva solo vincere per proseguire il suo inseguimento sul Licata, ieri, vittorioso in pieno recupero ad Alcamo. E la vittortia è arrivata seppur in maniera sofferta e agganciata con il solito Iraci al 90′ su un coriaceo e ben disposto in campo Mussomeli.
Si sono giocati ben tre anticipi valevoli per la prima giornata del girone di ritorno nel campionato di Eccellenza girone A. Ha sofferto più del dovuto la capolista Licata ad Alcamo, il gol della vittoria arriva soltanto in pieno recupero, al 94′ con Convitto.
Cinque persone sono rimaste ferite in un incidente stradale fra tre automobili, avvenuto nel pomeriggio di ieri, sulla statale 115 per Licata, a 7 km da Gela.
A Licata, i Carabinieri hanno arrestato un giovane 23enne, trovato in possesso di 12 dosi di Hashish.
Adesso il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato Giuseppe Volpe a 16 anni di carcere.
Il Licata esce indenne dalla difficile trasferta di Mazara, vince con le reti di Cannavò nel primo tempo e Sangiorgio nella ripresa e si laurea campione d’inverno. Il Canicattì rispone vincendo la spigolosa sfida contro il Dattilo con i gol di D’Angelo e dell’ex di turno Iraci e rimane incollato alla capolista ad una sola lunghezza.
18 anni di reclusione: è la richiesta di condanna del pubblico Ministero Alessandra Russo nei confronti del 19enne Giuseppe Volpe, reo confesso dell’omicidio dello zio, Giacinto Marzullo, 52 anni, ucciso a colpi di pistola per dei contrasti di natura economica, il 18 agosto del 2017.
La sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, ha condannato a 4 anni di reclusione Vito Florio, 72 anni, di Licata, imputato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale.
Il Pm di Agrigento, Alessandra Russo, ha chiesto il rinvio a giudizio dei 24 indagati dell’inchiesta che ipotizza delle irregolarità nella realizzazione del complesso del porticciolo turistico di Licata.
In Eccellenza è nuovamente cambio in vetta alla classifica, La 14esima giornata ha una nuova capolista, il Licata che, vincendo in rimonta il derby contro la Pro Favara per 3-1 ritorna in possesso della leadership.
Sarebbe stato un buon raccolto di “Marijuana” quello che i Carabinieri hanno scoperto a Licata, nelle ultime ore. Infatti, nel corso di un servizio investigativo, i militari dell’Arma, grazie alle informazioni raccolte sul territorio, hanno scovato una piantagione di “Marijuana” in mezzo ad una coltivazione di zucchine.