Credevano, forse, che fosse cicoria. O comunque una verdura commestibile. In realtà, era un’erba selvatica velenosa.
Licata
A Licata, in località Mollarella, ignoti avrebbero piazzato una bottiglietta incendiaria alla parete esterna di uno stabilimento balneare, e avrebbero appiccato il fuoco.
I Carabinieri della Compagnia di Licata stanno indagando sulle cause dell’incendio che ha distrutto un autocarro di proprietà di un licatese emigrato in Germania.
Attimi di terrore si sono vissuti domenica mattina all’alba, in un lido balneare di contrada Mollarella a Licata (Ag).
A Licata i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un uomo di 42 anni. E’ recluso in carcere, e risponderà all’Autorità giudiziaria di sequestro di persona, maltrattamenti contro familiari e resistenza a pubblico ufficiale.
4 lavoratori in nero, fra romeni, agrigentini e un extracomunitario, sono stati scovati, nei controlli contro il fenomeno del caporalato, fra Palma di Montechiaro, Licata e Campobello di Licata.
Due episodi di stalking e maltrattamenti in famiglia, si sono verificati in provincia nelle ultime ore.
Nel corso della perquisizione dei Carabinieri, da un controllo meticoloso svolto in cucina, è saltato fuori un involucro con circa 120 grammi di Marijuana nascosto dentro una pentola ed un bilancino di precisione per pesare la droga, che avrebbe poi fruttato alcune centinaia di euro di guadagno.
Gravissimo incidente stradale intorno alle ore 19 di ieri sulla strada statale 115 all’altezza del bivio che immette in via Gela a Licata.
La Procura sembra aver stretto il cerchio. Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio doloso in concorso e detenzione illecita di arma da fuoco.
Il 29 marzo del 2012 è stato il giorno del maxi blitz dei Carabinieri e delle Procure di Agrigento e Catania cosiddetto “Carte False”: spaccio di droga e truffa alle Finanziarie. 52 misure cautelari, soprattutto a Licata, tra cui 43 arresti. Adesso la Cassazione ha confermato le condanne
Questa è la scena che i Carabinieri della Stazione di Licata e del Nucleo Radiomobile si sono trovati davanti nella mattina di ieri in contrada Torre di Gaffe.
Gli arrestati rispondono di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. I due Carabinieri aggrediti sono stati soccorsi all’ospedale di Licata con prognosi di 10 giorni ciascuno.
A Licata i Carabinieri hanno arrestato 5 agricoltori perché si sarebbero allacciati abusivamente alla rete idrica pubblica.
Si tratta del giovanissimo Daniele Ballacchino, bagnino diciassettenne in servizio presso il lido Santamaria nella spiaggia di Marianello a Licata.
L’ultimo, gravissimo, episodio si è verificato in piazza della Vittoria, nel cuore del centro storico di Licata, a due passi da piazza Duomo.
Un licatese di 50 anni è stato arrestato, la notte scorsa, dai carabinieri con l’accusa di tentato furto aggravato. Sarebbe stato sorpreso all’interno di un vivaio, con un coltello a serramanico.
L’operazione complessa denominata “Spring fish”, coordinata dalla Direzione marittima di Palermo, nel periodo compreso dal 21 maggio al 08 giugno, ha visto i militari della Guardia costiera impegnati in numerosi controlli nella provincia di Agrigento.
Sale a 20 il numero delle persone indagate dalla Procura di Agrigento, per la morte dell’operaio di 52 anni di Licata, Salvatore Mugnos, causata da una banale calcolosi renale.
A Licata la Polizia e la Guardia di Finanza hanno arrestato Bennardo Polizzi, 52 anni, di Licata, sorpreso in flagranza di reato di detenzione illegale di arma clandestina e alterata, di munizionamento da guerra e di munizionamento comune.
Così è vivamente testimoniato da una donna di Grotte che ha appena partorito a Licata il terzo figlio e ha ritenuto opportuno e doveroso rivolgersi alla stampa per manifestare e diffondere il proprio apprezzamento verso il servizio prestatole al “Punto Nascita” a Licata.