Dall’esame autoptico, nelle more del deposito della relazione, sarebbe emerso che a sparare è stata una pistola calibro 9, e che sono stati esplosi almeno 10 colpi, di cui due, alla testa e alle spalle della vittima, si sarebbero rivelati mortali.
Licata
La spedizione punitiva ci fu ma non con l’intenzione di uccidere – anche se ci arrivarono molto vicini – ma di ferire.
Finisce 1-0 per i gialloblu ma è il Trani a volare in semifinale.
Su Angelo Carità, il 61 enne condannato all’ergastolo e ucciso il giorno di Pasquetta, è stata eseguita l’autopsia, avrebbe cercato di scappare.
Nelle prossime ore, il Pm Simona Faga conferirà l’incarico ad un medico legale per effettuare l’autopsia. Esame medico-legale che avrà il compito di chiarire, con certezza categorica, che tipo di arma sia stata usata e quanti effettivamente sono stati i colpi che hanno centrato ed ucciso l’imprenditore agricolo.
Secondo le prime indiscrezioni sull’omicidio di Angelo Carità, avvenuto nella tarda mattinata di oggi in via Re Grillo, potrebbero essere stati due i killer che hanno portato a termine la missione di morte.
Il sessantunenne licatese Angelo Car ità è stato ucciso. *E’ accadu to in via Palma. *Pare fosse per strada, forse stava salendo in macchina quando è stato raggiunto da un sicario che gli ha sparato.
A Licata la Polizia, su ordine del Tribunale di Agrigento, ha arrestato in carcere Mario…
A Licata si è svolta una partecipata manifestazione organizzata da commercianti, esercenti, ristoratori e operatori del settore turistico.
Di più il Licata certamente non poteva fare. Indigesta si è rivelata la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia nazionale in terra pugliese contro il Trani.
Colpo di mercato nel reparto avanzato per il Licata. Tesserato Moustapha Diallo, attaccante guineano classe 1992, svincolato dopo l’ultima esperienza con la maglia del Troina con cui nella passata stagione ha conquistato la Coppa regionale di Eccellenza e la promozione in serie D.
La capolista Marsala vince in trasferta a Mussomeli e mantiene la vetta a più tre dal Licata che vince nella difficile trasferta di Mazara con un successo rotondo.
Cemento selvaggio a Licata: l’abusivismo edilizio non accenna a diminuire nel litorale della città. Il Comune continua a portare avanti il piano delle demolizioni e dei controlli sulle costruzioni realizzate senza le autorizzazioni.
Nel giro di pochi giorni gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal dirigente Marco Alletto, hanno rinvenuto due pistole: una calibro 38 ed una calibro 32.
Almeno 400 tonnellate di rifiuti da smaltire ma non c’è una discarica dove portarli. Associazioni e cittadini hanno organizzato un sit in per il 22 marzo. Il commissario Brandara: «Siamo impotenti»
Giuseppe Cannella, l’agricoltore finito in manette perché sorpreso a coltivare illegalmente 968 piantine di marijuana, è stato condannato a quattro anni di reclusione dal Giudice per le indagini preliminari, Francesco Provenzano.
Facile il successo ottenuto sul Mussomeli con una tripletta di un super Cannavò, due reti nel primo tempo, e un gol nella ripresa.
Vincono entrambe le formazioni di vertice a suon di gol e con lo stesso punteggio: 4-0. La capolista Marsala sul Kamarat e la vice capolista Licata sul Mussomeli. Le distanze rimangoino inalterate, con i marsalesi che conservano i tre punti di vantaggio.
I particolari dell’operazione sono stati resi noti , durante una conferenza stampa alla Procura di Agrigento, alla presenza del procuratore Luigi Patronaggio.
Sono 22 le persone indagate per reati in materia edilizia e per occupazione del demanio marittimo.
A Licata, l’aliquota di polizia giudiziaria della Guardia costiera, in servizio al Tribunale di Agrigento, ha sequestrato il porto turistico “Marina di Cala del Sole”.