Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero Santo Fornasier ha concluso la requisitoria nell’ambito della maxi inchiesta antidroga cosiddetta “Ballarò”, dal nome del blitz dei Carabinieri che il 15 giugno 2010 provocò 52 ordinanze di custodia cautelare a Licata e dintorni
Licata
Sigilli al patrimonio di Pasquale Antonio Cardella, ritenuto il punto di riferimento di Cosa nostra a Licata
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno arrestato Calogero Incorvaia, 42 anni, sorpreso in flagranza di reato di tentata estorsione, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento aggravato.
In Eccellenza, prosegue il duello per la vittoria finale tra Paceco e Troina, entrambe, vittoriose sui campi esterni. Il Paceco, nel derby ad Alcamo e il Troina sul neutro di Sancataldo contro l’Atletico Campofranco costretto alla terza partita lontano dal suo stadio per la nota squalifica.
Sottoposto a perquisizione personale, il soggetto veniva trovato in possesso di 7 grammi di “hashish”, suddivisa in 4 dosi, il tutto posto sotto sequestro dai Carabinieri.
A Licata, in via Palma, due banditi, travisati e armati di coltello, hanno puntato l’arma alla gola di una cassiera e hanno rubato i soldi in cassa nel supermercato Eurospin, circa 500 euro. I due malviventi sarebbero fuggiti a bordo di uno scooter.
A 8 giornate dalla fine per la vittoria finale del torneo sembra un duello tra il Paceco, oggi, vittorioso sul Licata per 1-0 e il Troina, 2-1 sul Mazara, con quest’ultimi, forse, leggermente favoriti, ma sono matematicamente in corsa anche la Folgore e la Riviera Marmi, queste ultime due si sono scontrate nel derby che ha visto prevalere la formazione di Custonaci con un exploit esterno.
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, traevano in arresto ai domiciliari, in flagranza di reato, Salvatore Russo, 30 anni, commerciante. Responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Negli ultimi due giorni, i Carabinieri della Compagnia di Licata, anche con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione “Sicilia” di Palermo, hanno intensificato i controlli del territorio della città di Licata, finalizzati a garantire un maggiore sicurezza reale e percepita dai cittadini.
La seconda sconfitta rimediata in campionato dalla capolista Paceco sul campo del Castelbuono bisognoso di punti salvezza coincide con la rimonta , finalmente, perfezionata dal Troina che, grazie al successo esterno ottenuto nel big match contro l’Alcamo , raggiunge in vetta a quota 41 i trapanesi. A questo punto, con la rincorsa ottenuta, gli ennesi dovrebbero essere favoriti nella vittoria finale del torneo.
La Corte di Assise di Agrigento ha condannato con il massimo della pena Angelo Carità il licatese accusato di avere assassinato l’imprenditore Giovanni Brunetto
La capolista Paceco vince nettamente la stracittadina contro il Dattilo e mantiene la vetta sempre a +3 sulla Folgore che batte di misura il Mussomeli, sfruttando al meglio il doppio turno casalingo.
Il porto di Licata, invaso dalla spazzatura, è stato ripulito da un centinaio di volontari che hanno ridato un volto “pulito” alla banchina darsena pescherecci del porto (molo di ponente).
La capolista Paceco perde nettamente a Custonaci contro la Riviera Marmi e perde l’imbattibilità dopo 19 giornate. Si avvicina la Folgore Selinunte che ha avuto la meglio sul Marsala nel derby.
In Eccellenza, invece, si sono disputate tutte le gare in programma . Il Paceco vince sulla Parmonval e mantiene la vetta ancora da imbattuta.
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno denunciato a piede libero alla Procura R N, sono le iniziali del nome, 28 anni, originario di Castrofilippo, presunto responsabile della cosiddetta “truffa dello specchietto”.
Il 10 ottobre scorso scattò l’operazione della Guardia di finanza con cinque misure cautelari: tre arresti domiciliari e due divieti di dimora a Licata.
Il risultato della domenica arriva certamente da Custonaci dove il Troina con un perentorio 1-4 si è imposto nel big match contro i trapanesi, dando un segnale importante alla capolista Paceco che, oggi, a Mussomeli non ha giocato per maltempo.
Salgono a 4 le richieste di condanna, 14 di assoluzioni e 5 proscioglimenti per avvenuta prescrizione.
E’ morta l’anziana di 83 anni che il 28 dicembre era rimasta, gravemente, ustionata a causa della stufa a gas.
Non poteva essersi miglior inizio d’anno per la capolista Paceco, ancora imbattuta, che dopo aver chiuso il 2016 con due pareggi consecutivi, alla prima di ritorno che corrisponde alla prima gara del 2017, si aggiudcia il derby contro la Folgore nettamente per 3-0 confermandosi squadra da battere.