La Procura di Agrigento ha chiesto al Tribunale 10 rinvii a giudizio nell’ ambito di un inchiesta antidroga tra Licata e Dintorni.
Licata
Tanta tensione ma al momento nessuna demolizione effettuata.
L’ultima giornata del torneo di Promozione sancisce verdetti per quanto riguarda la composizione della griglia play-off pressocchè scontati.
Non sarebbero rimasti soddisfatti del lavoro eseguito dal meccanico di fiducia con la somma irrisoria di 20 euro. Per questo motivo lo hanno aggredito, provocandogli una frattura e altri gravi traumi al viso.
L’opera è grande 380 metri quadri con massetto in calcestruzzo
A Racalmuto, Grotte e Castrofilippo, durante la partita Palermo – Lazio, sono stati denunciati e sanzionati altri 3 titolari di locali pubblici.
Il 39enne si sarebbe accanito contro l’ ufficiale perché lo ha invitato a moderare gli atteggiamenti aggressivi in occasione di una riunione pubblica al Comune.
Con il prezioso successo esterno del Licata a Comiso, la formazione del duo Grillo/ Vecchio dopo le dimissioni di Mimmo Bellomo, sembra aver blindato il secondo posto
A Licata, nel centro storico, due malviventi a bordo di uno scooter, travisati con il casco, hanno scippato la borsa ad un’anziana, rubandole la pensione appena prelevata prelevato la pensione. All’ interno della borsa vi sono stati 2mila euro.
A Licata la Guardia di Finanza ha compiuto un secondo sequestro, dopo il primo del marzo 2015 di un immobile destinato a bar – pizzeria, nel porto turistico “Marina di Cala del sole”.
A Licata i Carabinieri hanno arrestato Laurentiu Daniel Sandu, 47 anni, immigrato originario della Romania e residente a Licata, in attesa di estradizione per scontare una condanna a 5 anni di reclusione per il reato di truffa commesso in Romania nell’anno 2000.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Licata hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Gueli, 36enne disoccupato di Licata, volto noto alle Forze dell’ordine, in quanto ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti del commissariato di Licata, coordinati dal dirigente Marco Aletto, in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Agrigento, hanno eseguito due arresti per il reato di detenzione illegale di armi e munizioni.
Il pari con l’Atletico Gela per 2-2 per la Nissa vale la meritata promozione in Eccellenza. Il pari casalingo contro il Casteltermini ha spinto il tecnico Mimmo Bellomo a lasciare l’incarico e soprattutto i gialloblu sentono il fiato sul collo del Canicattì, reduce da 16 risultati utili consecutivi e adesso ad un solo punto dalla seconda piazza.
Le sue condizioni non sono gravi. I genitori hanno già annunciato una denuncia nei confronti del Comune.
L’auto di un agricoltore di 50anni, di Licata, è stata bruciata da un incendio verificatosi in via Vanvitelli nelle ore notturne a cavallo tra mercoledì e giovedì.
Sporcizia ovunque, un fetore indescrivibile e pessime condizioni igienico sanitarie. E’ lo scenario che si sono trovati davanti, i carabinieri della compagnia di Licata, guidati dal capitano Marco Currao, chiamati ad intervenire in un’abitazione a Licata.
Un falso allarme bomba ha provocato panico all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, nell’Agrigentino.
A Licata i Carabinieri hanno denunciato un anziano pensionato perché, impugnando un coltello, avrebbe minacciato, al culmine di una lite, un commerciante.
Le demolizioni, in ogni caso, non inizieranno fino a quando il Tar non si sarà pronunciato sull’altro ricorso contro la gara per gli abbattimenti.
Il successo esterno conseguito a Comiso, spinge la Nissa verso l’Eccellenza, basterà vincere la prossima gara, o quanto meno non perderla, per sancire il ritorno nel massimo campionato regionale dilettantisco, ovvero l’Eccellenza.