Rigettata, dal gip del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, la richiesta di revoca del divieto di dimora a Licata presentata dai legali di Angelo Balsamo.
Licata
In via Palma, sul luogo del delitto, grazie a “Testa Alta”, ora c’è il ricordo di quella vittima della mafia.
Secondo l’accusa, avrebbero sottoposto a violenze, “privazioni e umiliazioni”, minorenni disabili psichici.
Nelle contrade Monte Pizzuto, Conca Ginisi, Mollarella, Piana, da mesi i ladri rubano i cavi di rame e lasciano intere zone del territorio senza corrente elettrica
Altra notte di fuoco a Licata. Due autovetture sono state avvolte dalle fiamme in due diversi punti della città.
I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento hanno condannato a 4 mesi di reclusione, con l’accusa di istigazione alla corruzione, l’ex sindaco di Licata, Angelo Graci.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata durante un servizio notturno hanno arrestato in flagranza di reato due rumeni per furto aggravato in concorso.
La consigliere comunale di Licata, Anna Triglia, lancia un appello al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e all’ assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, contro la paventata riduzione dei posti letto presso l’ Unità operativa di Ortopedia all’ Ospedale “San Giacomo d’Altopasso” a Licata.
Sarebbe precipitato da un ponteggio, mentre seguiva lavori edili in una zona della periferia di Licata. Un operaio 55 enne del luogo, si trova ricoverato in prognosi riservata sulla vita all’ospedale San Giacomo d’Altopasso.
Nei mesi di maggio e giugno e’ vietata la pesca del riccio di mare, sia ai pescatori professionali, che agli sportivi per consentirne la riproduzione. Poco interessa la tutela di questa specie all’ormai noto gruppo di catanesi che continua a depredare le coste licatesi del pregiato frutto di mare.
L’incidente probatorio è durato tre ore e tutte le parti hanno posto domande alla testimone. Sostanzialmente, Mary Ann Casaccio ha confermato le accuse sinora mosse.
A Licata la Polizia ha denunciato due giovani, F C di 31 anni, e D N di 22 anni. Alla Procura della Repubblica di Agrigento risponderanno di truffa in concorso e uso indebito di una carta di credito rubata.
L’insegnante licatese di Educazione Fisica era accusato di violenza sessuale su un’alunna e sequestro di persona.
A Licata, le pattuglie della Capitaneria di Licata, Sciacca e Porto Empedocle, Carabinieri e Polizia municipale hanno compiuto un maxi controllo su tutti venditori ambulanti di pesce.
Non si ferma l’ondata di furti che ormai da almeno un paio di mesi ha investito la città. Nell’ultimo fine settimana se ne sono registrati ben quattro, ma si è verificato anche un grave episodio che secondo gli inquirenti potrebbe essere letto anche come un’intimidazione.
Si tratta del sindaco di Licata, Angelo Balsamo, poi Francesca Bonsignore, Mary Ann Casaccio e Carmelo Malfitano.
Al Palazzo di giustizia di Agrigento, a conclusione della requisitoria, il pubblico ministero Salvatore Vella ha chiesto la condanna a 8 anni di carcere a carico di Angelo Mantia, 57 anni, di Licata, docente di Educazione fisica in un Istituto scolastico superiore, arrestato dalla Polizia il 7 agosto 2012 perche’ accusato di violenza sessuale e sequestro di persona a danno di una studentessa minorenne, e molestie a danno di una collega.
Ignoti gli hanno incendiato due automobili, una Fiat Panda e una Ford Ka, parcheggiate a distanza di alcuni metri l’una dall’altra in contrada Sant’Oliva, in periferia.
Un tentativo di omicidio è stato scongiurato dai Carabinieri del Radiomobile di Licata nel tardo pomeriggio di sabato 10 maggio 2014.Calogero Antona, 42enne, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale è stato infatti arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio, detenzione illecita di armi e munizioni
Si tratta di Calogero Bona del 1971 e di Franco Bona del 1968, entrambi braccianti agricoli.
La Corte d’Appello di Caltanissetta ha assolto Giuseppe Centorbi, 42 anni, di Licata, dall’accusa di omicidio, perché “incapace di intendere e volere”.