Gli agenti del commissariato di Polizia di Licata stanno indagando sull’incendio che poco prima dell’alba di ieri ha danneggiato un magazzini, in via Frank Toscani di proprietà di un operaio incensurato.
Licata
Per la prima volta dopo quindici anni nemmeno un’associazione di volontariato ha raccolto l’invito del Comune
I carabinieri della Stazione di Licata hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento nei confronti di Alessio Gueli, 26 anni, pescivendolo, già noto alle Forze dell’Ordine.
Due agricoltori licatesi sono finiti in manette con l’accusa di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Un sessantenne di Licata (Ag), ex agente della polizia, è stato sequestrato tra Licata e Palma di Montechiaro. L’uomo è stato fatto salire, con forza su una autovettura, e poi dopo due ore è stato liberato.
Sono state rese note le motivazioni con le quali il Tribunale del riesame ha rimesso in libertà Angelo Carità e Angelo Bianchi, accusati dell’omicidio di Giovanni Brunetto, il piccolo imprenditore licatese scomparso lo scorso 7 maggio e ancora non ritrovato.
Carità e Bianchi scarcerati per un vizio procedurale accusati di sequestro di persona, omicidio aggravato e occultamento di cadavere in riferimento alla presunta morte dell’ imprenditore di Licata, Giovanni Brunetto.del quale non vi e’ piu’ nessuna traccia dallo scorso 7 maggio.
A conclusione del giudizio abbreviato, il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione Angelo Massaro, 44 anni, di Licata, imputato di detenzione e porto illegale di armi e munizioni nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Aut Aut” .
Due studenti licatesi di 17 anni avrebbero incendiato un campo di grano, nella campagne di contrada Calì, una vasta zona agricola di Licata.
Nuova operazione dei vigili contro l’abusivismo edilizio a Licata.
Felice Incorvaia, 37enne, pregiudicato licatese, sottoposto a sorveglianza speciale , con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato bloccato dai militari dell’Arma qualche giorno addietro, mentre era alla guida di un ciclomotore, così violando le prescrizioni impostegli dalla misura coercitiva a cui era sottoposto.
A Licata un incendio le cui origini sono ancora da accertare ha distrutto due motorini parcheggiati a breve distanza.
Tre appezzamenti di terreno, in contrada Sottofari a 15 chilometri da Licata (Ag), sequestrati alla mafia, si affidano, a titolo gratuito, ad associazioni, comunità o enti per il recupero di tossicodipendenti.
Due condanne sono state chieste dal pubblico ministero Sardoni al termine della requisitoria del processo celebrato nei confronti di due licatesi accusati di abuso in atti d’ufficio in concorso.
Cinque furti di cavi elettrici sono stati denunciati negli ultimi giorni alle forze dell’ordine a Licata.
Rissa con accoltellamento finale, sabato sera, nei pressi di un locale notturno sito nel centro storico di Licata. Tre sarebbero i giovani coinvolti
I militari della Tenenza della Guardia di finanza di Licata hanno arrestato Antonio Montana, 42 anni, e Annalisa Santamaria, 32 anni, poiché trovati in possesso di 26 grammi di eroina.
I carabinieri hanno arrestato due romeni accusati di tentato omicidio aggravato. I due avrebbero ferito a colpi di ascia, nel corso di una rissa in via Gioberti a Licata (Ag), un uomo che si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Giacomo d’Altopasso.
Svolta decisiva nelle indagini sulla scomparsa di Giovanni Brunetto, del quale non si hanno più notizie dal 7 maggio scorso. I Carabinieri hanno arrestato, venerdì scorso, Angelo Carità di 56 anni e Angelo Bianchi di 37 anni. Per loro l’accusa è gravissima: sequestro di persona omicidio e occultamento di cadavere.
E’ sempre allarme criminalità nel centro storico di Licata dove si registra una nuova rapina a mano armata.
A Licata, lungo il rettifilo Garibaldi, un bandito, travisato al volto e armato di pistola, ha rapinato la farmacia di Michele Azzara che, minacciato con l’arma, e’ stato costretto a consegnare il denaro in cassa, circa 300 euro.