Seconda vittoria consecutiva per il Licata di mister Romano che grazie ad un gol del capitano batte l’ex capolista Gelbison e finalmente naviga in acque più tranquille.
Licata
Oltre 700 euro i soldi portati via. Indaga la polizia.
Il Ribera ritorna al successo battendo nei minuti di recupero l’Acireale. Ha portato bene il cambio tecnico in casa Licata, i gialloblu conquistano la prima vittoria stagionale a Vibo Valentia . Sconfitta la Nissa sul campo del Città di Messina.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di tre funzionari dell’ufficio tecnico comunale di Licata e di due imprenditori.
Il commerciante abusivo, a conclusione delle verifiche del caso, è stato segnalato alle competenti Autorità anche per la mancanza di autorizzazione sanitaria ed al commercio, per l’omessa installazione di misuratore fiscale e per l’assenza di copertura assicurativa e di revisione del veicolo, sequestrato unitamente ai prodotti ittici.
L’A.S.D. Licata 1931 comunica l’ingaggio di Nazzareno Scopelliti, classe 1978, calciatore polivalente già tra le file del Licata nella scorsa stagione.
A Licata i Carabinieri hanno denunciato un panettiere pregiudicato sorpreso alla guida di una Land Rover nonostante gli sia stata revocata la patente.
E´ terminato con il risultato ad occhiali l´incontro tra Nissa e Ribera. La formazione biancoazzura ha giocato tutte le carte per poter passare in vantaggio, senza però riuscirvi. Il Licata non riesce proprio a vincere. Al Dino Liotta è finita 2 a 2 contro il Palazzolo. Ora, i licatesi sono ultimi in classifica.
Tutto ebbe inizio il nel pomeriggio del 6 agosto 2005, quando Calogera Mulè venne accompagnata in ospedale dopo essere stata colpita da un improvviso malore. Poco dopo spirò, si disse a causa di un aneurisma.
L’idea del commissario della società d’ambito Ag 3, Rosario Miceli. Il premio per chi fornirà alla Dedalo ambiente prove certe sull’identità dei colpevoli dei roghi nella città
I Carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Massimo Amato, hanno arrestato in flagranza di reato Salvatore Cavaleri, 53 anni, e Angelo La Cognata, 27 anni, entrambi licatesi, sorpresi a rubare uva in un vigneto in contrada Catena,
I problemi economici della Dedalo Ambiente non sono stati risolti. Dipendenti senza stipendi e incendi di cassonetti. La raccolta verso un nuovo stop
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Licata, in nottata, hanno predisposto ed effettuato un servizio finalizzato a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, arrestando in flagranza di reato Salvatore Lauria, di 22 anni, già conosciuto alla Forze di Polizia.
In sole due notti sono quindici i contenitori dell’immondizia dati alle fiamme dai piromani a Licata. I malviventi hanno colpito in piazza Progresso, nei pressi del municipio, in rettifilo Garibaldi ed in via Pellico.
Impatta sul risultato di 2-2 il Ribera tra le mura amiche contro un ostico Ragusa, avversario solido e concreto. Il Licata perde ancora e adesso piomba all’ultimo posto in classifica. Sconfitta anche la Nissa ad Agropoli.
Si tratta di una costola della maxi inchiesta cosiddetta “Carte False”, sostenuta dai Carabinieri di Licata.
A Licata i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari Giacinto Marchese, 42 anni, e Antonino Sitibondo, 40 anni, braccianti agricoli, e hanno denunciato un minorenne.
Nella serata di sabato, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato CONSAGRA Rosario di anni 45 e DECARO Filippo di anni 37, entrambi di Licata e già noti alle Forze di Polizia, per tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento.
E’ andata male alle due formazioni agrigentine entrambe sconfitte, il Ribera sul campo della capolista Cosenza al’91 con un rigore beffardo inesistente. Il Licata, ancora a secco di vittorie si fa superare dal paterno’. Sul neutro di Favara, la Nissa esce battuta con il Noto.La stracittadina messinese a favore dell’Acr.
Revocata a Licata dal sindaco Angelo Graci l’ordinanza di chiusura delle scuole cittadine emanata lunedì scorso. Oggi gli studenti, dopo tre giorni di stop, sono tornati in classe.
Il licatese è stato trovato in possesso di cinque piante di marijuana grandi e già in fioritura, ovviamente sottoposte a sequestro.