I camion di Matteo Messina Denaro sono stati consegnati ai Vigili del Fuoco. a darne notizia è il deputato Pd Davide Mattiello, componente della Commissione Giustizia e Antimafia.
Matteo Messina Denaro
“La figura più carismatica della mafia siciliana continua ad essere quella del noto latitante Matteo Messina Denaro, attorno al quale si coagula il forte centro di potere di Cosa Nostra trapanese”. Lo ha detto il direttore della Direzione investigativa Antimafia, Nunzio Antonio Ferla
Sarà un segnale di risposta dello Stato molto importante”. Ne è convinto il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, intervistato a ‘Che tempo che fa’.
Parla il boss dell’Acquasanta e ricostruisce le dinamiche della mafia palermitana. Le decisioni principali, dalla nomina dei capi mandamento agli attentati, sarebbero passate dal latitante di Castelvetrano.
L’operazione dei carabinieri è scattata nei confronti di persone ritenute collegate al super latitante. Si tratta dell’imprenditore Salvatore Angelo e del presunto mafioso Antonino Nastasi
Cimarosa fu arrestato un anno fa con sorella e nipote boss
Lo dice una fonte autorevole.
Blitz dei Carabinieri e della Guardia di Finanza contro il patrimonio della “famiglia” mafiosa del boss latitante Matteo Messina Denaro: sequestrati complessi aziendali, attività agricole e commerciali, terreni, fabbricati, autoveicoli e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 20 milioni di euro.
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Intercettazione choc. Calogero Giambalvo è fra i sedici arrestati del blitz che ha colpito la rete di fiancheggiatori del latitante di Castelvetrano. Ad un amico confidava l’incredibile faccia a faccia avuto con il padrino, durante una battuta di caccia. Le microspie hanno registrato le sue conversazioni.
Le microspie svelano i summit degli uomini del latitante: dalla preparazione della rapina alla spartizione dell’incasso. La refurtiva era custodita in una villa di Ciaculli a Palermo. Battaglia chiedeva di Guttadauro: «Questa sera tardi ci prendiamo un caffè»
“Messina Denaro? Prima o poi lo prenderemo, tutta la nostra attività è diretta al conseguimento di questo obiettivo”. Lo ha detto il procuratore capo facente funzioni della Dda di Palermo Leonardo Agueci a proposito dei sedici arresti tra Palermo e Trapani.
Matteo Messina Denaro si sarebbe addirittura sottoposto ad un’operazione per cambiare il tono della voce e le impronte digitali. Il giudice per le indagini preliminari, Lorenzo Matassa, ha respinto la richiesta di chiudere il caso e imposto ai pubblici ministeri di andare avanti con le indagini.
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Sinacori, tra l’altro, ha affermato : “nel 1994 Matteo Messina Denaro ci disse di votare Forza Italia perché era il partito che più ci garantiva”.
“E’ maniaco dell’immagine, parlava un siciliano italianizzato”
L’Espresso racconta che per le comunicazioni urgenti, visto che i bigliettini richiedono mesi, la sorella del superlatitante si sarebbe servita di Skype per parlare direttamente con il fratello.
Il procuratore capo di Caltanisetta ospite del programma KlausCondicio condotto da Klaus Davi e in onda su You Tube: “Per lo Stato italiano non essere riuscito finora a catturare Matteo Messina Denaro è una sconfitta, bisogna ammetterlo. Abbraccio a Ciancimino? Il mondo è alla rovescia”.
Il boss Matteo Messina Denaro si oppose al progetto delle “famiglie” palermitane di attentato a un noto magistrato in servizio nel capoluogo siciliano.
Gli affari di Matteo Messina Denaro sulla pelle dei dializzati. Come rivela in un ampio e corposo articolo il quotidiano regionale La Sicilia, l’inchiesta choc punta sui servizi privati agli emodializzati società legate al superboss. Le mani della mafia sulla sanità siciliana. Coinvolti imprenditori collusi e funzionari pubblici corrotti.