L’imprendibile boss di Castelvetrano, ricercato da 23 anni, compie oggi 54 anni. Non si hanno sue notizie tangibili dal 2004: c’è chi ritiene che non sia più in vita e che Cosa nostra abbia interesse a utilizzarne ancora il nome, ma c’è anche chi pensa alla latitanza all’estero
Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro sarebbe in possesso di “un cellulare che costa circa 4.000 euro e non è intercettabile”. Lo rende noto il giornalista Giuseppe Lo Bianco in un articolo per “Il Fatto Quotidiano”.
“Riteniamo che Matteo Messina Denaro, in questi anni di latitanza, abbia viaggiato molto. Qualcuno gli ha “prestato” l’identità consentendogli di vivere la sua vita”.
Sequestrati beni per un milione di euro a Filippo Guttadauro e ai figli Francesco e Maria, rispettivamente cognato e nipoti del boss latitante
Un pentito conduce i pm di Palermo a Manhattan. Non si trova un hard disk e spunta un anonimo.Come rileva l’articolo di Riccardo Lo Verso su Live Sicilia
Per la prima volta un messaggio che non inneggia al super latitante
Anna Patrizia Messina Denaro, sorella del boss, infatti, usava molto il social network, aprendo un profilo dietro l’altro con nomi e foto falsi
L’accusa è quella di aver fatto parte della rete di favoreggiatori di Matteo Messina Denaro con il compito di smistare i “pizzini” con i quali il boss latitante comunica con gli altri mafiosi.
l superlatitante di Cosa nostra assieme al padre Francesco, nel 1976. Il giovane boss aveva 14 anni, ma incuteva già paura in paese con le sue scorribande
Messina Denaro mandante delle stragi. Castelvetrano: gli uomini della Dia vanno a casa della sorella per notificare la nuova ordinanza e trovano le immagini ovunque. “Se poi ci dite dov’è…”
C’è chi lo saluta con “auguri grande Zio”, chi gli augura “buona latitanza”. Ma ci sono anche gli indignati che commentano sconcertati
Ancora un duro colpo al tesoro del superlatitante Matteo Messina Denaro. Sequestrati beni per 10 mln di euro agli imprenditori Antonino e Raffaella Spallino di Castelvetrano.
Nel mirino beni a Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Partanna, Santa Ninfa e Trapani
In seno all’operazione che questa mattina ha portato all’arresto dei due killer di Salvatore Lombardo, la Procura della Repubblica di Palermo diffonde un’inquietante intercettazione in cui due affiliati si lamentano del “silenzio” di Matteo Messina Denaro, ritenuto tra i boss più importanti della Cosa Nostra siciliana, latitante ormai da anni
“Il ruolo di capo assoluto di Cosa nostra non sembra in questo momento essere rivestito da Matteo Messina Denaro”.
Anche un cuoricino sulla parete di una classe della scuola materna. Durante la notte il furto di materiale didattico. Scoperti gli autori
Matteo Messina Denaro protetto da rete fra borghesia mafiosa, massoneria e politica a sottolinearlo è il Procuratore, Teresa Principato intervenuta a Salemi al convegno voluto dall’ imprenditrice di Castelvetrano Elena Ferraro, che ha denunciato Mario Messina Denaro, cugino del superlatitante
Nel mirino società fantasma aperte oltreconfine. E la procura elvetica collabora per stanare il padrino
La Procura elvetica ha avviato “un proprio procedimento penale”, già esaminati documenti bancari e due perquisizioni
Sotto la lente i viaggi al Nord di Domenico Scimonelli, uno degli 11 in carcere. Da accertare se le trasferte vicino alla Svizzera servissero a finanziare il superlatitante
MAFIA – Presi 11 fedelissimi di Messina Denaro. In 2 masserie lo smistamento dei pizzini [Vd1][FOTO]
La polizia ha arrestato 11 fiancheggiatori del capomafia latitante Matteo Messina Denaro. L’operazione è coordinata dalla Dda di Palermo.