Gravemente ferito un agrigentino di 36 anni Gabriele Chiaramonti, figura notissima nella città dei templi, animatore della movida agrigentina, gestore di noti locali pubblici, conosciuto e benvoluto da tutti
Menfi
I Carabinieri della Stazione di Menfi hanno effettuato una serie di controlli agli avventori ed agli esercenti delle località balneari di Porto Palo e Lido Fiori.
I due sarebbero anche indagati per la morte di Nicolò Ragusano, 93 anni, aggredito, il 6 luglio scorso, nella sua casa di Sambuca di Sicilia, e morto, in seguito alle ferite riportate, il 21 luglio.
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Menfi hanno arrestato il pregiudicato Giovanni Titone di anni 30, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo.
Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Paolo Gabriele Bono, ha condannato a 4 mesi di reclusione e 104 euro di multa Antonino Sacco, di 37 anni, di Menfi.
La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, ha confermato l’ arresto in carcere a carico di Giuseppe Sabella, 41 anni, di Sciacca. La giudice si è riservata di decidere sulla richiesta di perizia psichiatrica, e relativa incompatibilità con il carcere, per Antonino Gucciardo, 25 anni, anche lui di Sciacca.
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due indagati della violenta rapina ad un’anziana di Menfi. Giuseppe Sabella, di 40 anni, e Antonino Gucciardo, di 25 anni, entrambi saccensi, hanno scelto di restare in silenzio nel corso dell’interrogatorio di garanzia, ieri pomeriggio, nel carcere di Sciacca, davanti al Gip del Tribunale Roberta Nodari.
Stavolta non sono serbi, nè romeni, nè migranti. Stavolta chi crede che la violenza è “importata” si sbaglia. Sono stati assicurati alla giustizia gli autori della violenta rapina all’ottantacinquenne menfitana all’interno della sua abitazione.
Dalle indagini per fare luce sulla vicenda emergono, però, elementi importanti: le telecamere di banche e attività commerciali della zona avrebbero ripreso i malviventi.
L’uomo a bordo della moto, D.P., è stato trasferito a Palermo tramite l’elisoccorso, decisamente migliori le condizioni dell’uomo alla guida della Panda.
Un’anziana di 80 anni, S. B., residente nel quartiere Addolorata, sarebbe stata massacrata di botte per pochi spiccioli.
A Menfi, in via Boccaccio, ignoti teppisti hanno compiuto un raid vandalico all’ interno della scuola materna. Hanno divelto i sanitari dei bagni, danneggiato gli arredi, gli infissi, i giochi dei bambini, e i registri sono stati stracciati e ridotti a coriandoli.
Diserbante gettato su mille piante di vite. A denunciare il danneggiamento del fondo agricolo e delle colture, in contrada Misilbesi, e’ stato un pensionato di 79 anni di Menfi.
Il Tribunale di Sciacca ha condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione e 800 euro di multa ciascuno due coniugi originari della Romania, imputati di estorsione.
La Polizia ha arrestato ai domiciliari un uomo di Menfi, D P sono le iniziali del nome, 43 anni, che risponderà di furto aggravato perché è stato bloccato lungo la strada statale 624 dopo avere rubato confezioni di formaggio di vario tipo e generi alimentari nel supermercato “Lidl”, in contrada Perriera, a Sciacca.
La Guardia di Finanza e la Procura di Sciacca hanno denunciato 10 indagati, a vario titolo, per frode a danno dell’ Erario.
A Menfi un ragazzo di 25 anni, M D sono le iniziali del nome, è stato affrontato e minacciato in strada da due sconosciuti che lo hanno rapinato di circa 600 euro, vinti poco prima alle slot machines del paese. Indagano i Carabinieri.
Sono in corso indagini per scoprire gli autori di queste violazioni ambientali e prosegue incessante l’opera di vigilanza del territorio
A Menfi intorno alle ore 05.30 di ieri mattina, i Carabinieri delle Stazioni di Menfi, Caltabellotta e Montevago, a seguito di predisposto servizio antidroga, hanno tratto in arresto SANZONE Giuseppe, 36enne del luogo, già noto alle Forze di Polizia
I Carabinieri della Stazione di Menfi hanno arrestato ai domiciliari per furto aggravato Patrizio Cammarata, 50 anni, e Salvatore Alonge, 51 anni, sorpresi all’interno di un terreno agricolo nella zona di San Vincenzo intenti a rubare materiale ferroso.
Secondo quanto ricostruito Titone avrebbe affrontato una curva dove avvenne l’incidente a 110 km all’ora quando il limite era 90.