Calci e pugni alla moglie che gli chiede la separazione: braccialetto elettronico al marito violento
La donna, secondo il suo racconto, sarebbe stata picchiata in seguito all’avvio delle pratiche di separazione.
la forza dell'innovazione
La donna, secondo il suo racconto, sarebbe stata picchiata in seguito all’avvio delle pratiche di separazione.
Dapprima, ha aggredito, senza alcun motivo, la moglie, e alla vista dei carabinieri, nel frattempo arrivati sul posto , allertati al 112,se l’è presa anche con loro.
I cittadini presenti hanno applaudito al tempestivo intervento delle forze dell’ordine.La donna si è rifiutata categoricamente di collaborare.
Giudizio immediato per un 44enne di Canicattì accusato di maltrattamenti in famiglia.
Il Tribunale di Agrigento ha condannato a 3 anni di carcere un uomo di 40 anni di San Giovanni Gemini, imputato di maltrattamenti in famiglia, minacce, lesioni e rapina a danno della moglie.
Le indagini, effettuate essenzialmente attraverso accertamenti di natura tecnica sui luoghi dell’evento incendiario e l’analisi di alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno consentito al Gip di ritenere sussistenti i gravi indizi di reato nei confronti dell’indagato in ordine all’atto intimidatorio subito dalla parte offesa.
Il fatto è avvenuto a Raffadali.
Ha picchiato la moglie, tanto da ferirla al viso. E le ha morso al braccio. Protagonista un 45enne di Canicattì, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Canicattì.
Hanno una discussione in strada, l’ennesima, e dopo essere andato in escandescenze , si è scagliato contro la moglie, davanti agli occhi dei passanti.
Ad Agrigento, a Villaseta, i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari un operaio di 42 anni, F P sono le iniziali del nome, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato ritenuto responsabile delle ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni nei confronti della coniuge e resistenza a pubblico ufficiale.
Botte e urla davanti ai figli terrorizzati: i vicini di casa chiamano la polizia, bloccato un 35enne
Tutti gli episodi sarebbero avvenuti fra il 2013 e il 2014 prima e dopo la loro separazione. La donna, che è un’insegnante, sarebbe stata persino aggredita e brutalmente picchiata mentre si trovava a scuola durante una lezione.
Un uomo di Agrigento, di 50 anni, sarebbe stato protagonista di un episodio di violenza nei confronti della propria moglie. Il fatto sarebbe avvenuto in un appartamento del Villaggio Mosè, in via L Sciascia, dove l’uomo, forse per gelosia, avrebbe colpito con schiaffi e pugni la giovane consorte portandole via anche una borsetta.
I carabinieri lo hanno arrestato nella notte tra sabato e domenica quando hanno ricevuto la segnalazione di un presunto caso di maltrattamenti nella casa di un romeno.
Un rumeno di 47 anni, Mavigel Danieluc, è stato arrestato a Licata, dalla polizia, per lesioni e resistenza ad un pubblico ufficiale. L’uomo è stato notato da alcuni passanti mentre picchiava la moglie, una donna di 45 anni, sul ponte Federico II.
Picchia la convivente con un martello, la manda in ospedale e viene denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica per lesioni personali e minacce aggravate. Protagonista dell’accaduto è stato R. G., 63 anni, di Agrigento. Il fatto si è verificato al Villaggio Mosè.
Il fatto è avvenuto in corso Sicilia, dove, gli agenti intervenuti dietro la segnalazione di alcuni passanti hanno trovato il rumeno mentre picchiava la moglie, una connazionale di 40 anni.